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Morte di un 15enne a Soccavo, colpa del sushi? Indagato il titolare di un ristorante

Inquietanti retroscena sulla morte del giovane Luca, forse ucciso da un’intossicazione alimentare.

Pubblicato il 14 Dicembre 2021

Soccavo è un quartiere ancora a lutto per la tragica scomparsa di Luca, un ragazzo morto a 15 anni per un malore improvviso. Una morte troppo strana, anche perché il ragazzo godeva di ottima salute, tant’è che sulla vicenda è intervenuta la Procura di Napoli che contesta ad un ristoratore del Vomero e ad un medico di base il reato di omicidio colposo.

La ricostruzione della vicenda: il malore dopo aver mangiato il sushi

La vicenda risale al 23 novembre scorso, quando Luca in compagnia di alcune amiche andò a mangiare in un ristorante giapponese al Vomero. Tutti mangiarono sushi e, nei giorni successivi, avvertirono malessere diffuso, nausea e vomito.

Il malore per le amiche passa, mentre per Luca le cose peggiorano di giorno in giorno con diarrea, vomito e febbre alta.

Il medico di base gli prescrive una terapia farmacologica, ma purtroppo le condizioni di Luca peggiorano. Il 2 dicembre il 15enne muore e viene trovato senza vita nel suo letto dai suoi genitori.

Nel registro degli indagati, come atto dovuto, sono stati inseriti il titolare del ristorante ed il medico di base. Va detto comunque che il ristorante non è stato interdetto, poiché per il momento non c’è alcuna correlazione con la morte del ragazzo.

Maggiori notizie si avranno dopo l’autopsia del 15enne, tifosissimo del Napoli, tant’è che nel corso della sfida con l’Atalanta era stato esposto uno striscione per ricordare la sua scomparsa.