Pubblicato il 17 Febbraio 2024
La morte di Navalny ha provocato una serie di proteste e manifestazioni in Russia, represse con arresti e censure. L’alone di mistero sul decesso dell’oppositore di Putin si è ingrandito ancora di più dopo le ultime notizie, secondo le quali il corpo è irreperibile.
Kira Yarmysh, portavoce di Navalny, ha dichiarato che il corpo doveva essere trasferito all’obitorio di Salekhard, ma non si sa dove sia. “L’avvocato di Alexei e sua madre – ha comunicato su X – sono arrivati all’obitorio di Salekhard. È chiuso però, anche se la colonia penale ha assicurato che era aperto e che il corpo di Navalny era lì. L’avvocato ha chiamato il numero di telefono che era sulla porta. Gli è stato detto che era il settimo a chiamare oggi. Il corpo di Alexey non è all’obitorio”.
La rabbia della famiglia di Navalny: “Consegnateci subito il corpo”
La famiglia di Navalny è furiosa, come hanno dimostrato le parole di fuoco dette dalla moglie contro Putin, e pretende l’immediata consegna del corpo. Kira Yarmysh ha comunicato: “La sua morte è avvenuta il 16 febbraio alle 14.17 ora locale, secondo il messaggio ufficiale inviato alla madre di Alexey. Un dipendente della colonia penale ha detto che il corpo di Navalny si trova ora a Salekhard. A prenderlo sono stati gli investigatori dell’Ic, che ora stanno conducendo ‘indagini’. Chiediamo che il corpo di Alexey Navalny venga consegnato immediatamente alla sua famiglia”.
La portavoce dell’oppositore ha inoltre accusato le autorità russe di aver assassinato Navalny e di mentire sulle reali cause della sua morte, aggiungendo che stanno “facendo di tutto per non consegnare il suo corpo”. All’avvocato di Navalny è stato anche detto che “la causa della morte non è stata stabilita”.