É ancora fortissimo il dolore a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, per la tragica morte della piccola Vittoria Scarpa, morta annegata sul litorale oplontino domenica 13 giugno in condizioni ancora da chiarire.
Doveva essere una giornata di gioia e di relax per la piccola Vittoria, che era andata al mare insieme alla mamma ed alla sorellina di 4 mesi, ed invece si è trasformata in una giornata drammatica e di lutto.
Su questa vicenda però ci sono ancora molte zone d’ombra sulle quali gli inquirenti stanno provando a fare luce: la morte della piccola Vittoria si poteva evitare?
I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire il buco temporale di due ore, dalle 12 alle 14, durante il quale la bimba è scomparsa per poi essere ritrovata in mezzo al mare ormai in fin di vita.
Sul Lido Risorgimento, dove la bimba era in compagnia della madre e della sorellina, nessuno si è accorto che fosse finita in acqua, quindi saranno condotte indagini per capire quale fosse il numero dei bagnini, se erano presenti sul lido e dove si trovavano al momento della scomparsa della bambina; si tratta di indagini di prassi per verificare che siano state adottate tutte le contromisure necessarie per evitare questa tragedia.
Oggi per Torre Annunziata è il giorno del dolore e del lutto: sono stati annullati tutti gli eventi e gli altri stabilimenti balneari, in segno di vicinanza alla famiglia della piccola Vittoria e di rispetto per la morte di una giovanissima vita in condizioni così tragiche, hanno deciso di restare chiusi.
Devastata dal dolore la mamma di Vittoria che, fino alla fine, è stata vicino alla figlia stringendole la mano, nella speranza che i medici del pronto soccorso dell’Ospedale di Castellammare di Stabia potessero strapparla ad una morte troppo prematura.
Anche la Commissione Straordinaria della città di Torre Annunziata ha voluto esprimere il suo cordoglio alla famiglia Scarpa con un post su Facebook: “La Commissione Straordinaria della Città di Torre Annunziata esprime sentimenti di commossa partecipazione al lutto che ha colpito la famiglia della piccola Vittoria e, anche a nome della comunità Torrese, la più sentita e affettuosa vicinanza per l’immane tragedia subita”.
Sul corpo della piccola, attualmente sotto sequestro, sarà effettuata l’autopsia per accertare le cause della morte, che molto probabilmente sono riconducibili all’acqua ingerita presente in gran quantità nei polmoni.
Solo dopo l’autopsia, che chiarirà le cause del decesso, sarà possibile procedere ai funerali per l’ultimo doloroso addio alla piccola Vittoria.
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