Pubblicato il 19 Aprile 2023
Il popolo quartiere napoletano di Pianura è sotto choc dopo la brutale uccisione di Rosa Gigante, madre del noto tiktoker Donato De Caprio reso famoso per il suo slogan mentre prepara i suoi panini “Con mollica o senza”, diventato anche il nome del suo locale nel quartiere Pignasecca, nel cuore di Napoli centro.
L’anziana, 73 anni, era descritta come una donna tranquilla che non dava fastidio a nessuno, per questo motivo la sua efferata morte ha suscitato ancora più indignazione e dolore nel quartiere.
Sull’assassinio sta indagando la Procura di Napoli insieme alla Squadra Mobile, anche se si sta già delineando in parte il contesto in cui si è verificato questo orribile delitto.
Morte della mamma di Donato De Caprio: la killer è la vicina di casa?
I sospetti degli inquirenti si sono concentrati subito sul vicinato, in particolare sulla vicina di casa della vittima, Stefania Russolillo di 47 anni, attualmente in stato di fermo.
Secondo alcune indiscrezioni sembrerebbe che la Russolillo avrebbe fatto delle parziali ammissioni, anche se il suo racconto sarebbe condito da vari “non ricordo”. Sono stati ascoltati anche i vicini ed eseguiti diversi rilievi e analisi sul luogo del delitto.
Ma perché Rosa Gigante è stata uccisa? Dalle indagini emerge che ci sarebbero state frequenti liti condominiali tra lei e la vicina, Stefania Russolillo, che in alcune occasioni l’avrebbe anche accusata di averle rubato la posta.
L’uccisione brutale e l’autopsia
La 73enne sarebbe stata colpita con un’arma impropria e tra gli altri elementi al vaglio degli inquirenti ci sarebbero un cavo al collo e addirittura un principio di combustione sulla parte alta del corpo.
Intanto è stata disposta l’autopsia sul cadavere della donna e saranno definiti i capi d’accusa, dopodiché la salma sarà restituita alla famiglia che potrà procedere al funerale.
Intanto il figlio Donato De Caprio ha chiuso il suo negozio di panini take-away per lutto, annunciando comunque la riapertura già domani giovedì 20 aprile.