Pubblicato il 27 Settembre 2021
Il piccolo Stefano Fabian per fortuna sta bene, ma non conoscerà mai la sua mamma, spirata tre giorni dopo averlo dato alla luce per un’emorragia che i medici non sono riusciti ad arrestare: avrebbe compiuto 37 anni il 28 settembre.
Una storia triste, di una donna che tutto si sarebbe aspettato tranne che di morire per dare alla luce il proprio figlio. Una storia raccontata da Studio3A, lo studio legale al quale si è rivolto il marito della vittima.
La prima iniziativa presa è stata quella di presentare un esposto alla Procura di Latina che, attraverso il Pubblico Ministero, dott.ssa Simona Gentile, ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo, al momento contro ignoti, per la morte di Annies Morales Portales, una donna di origine cubana ma residente con il coniuge e papà del piccolo a Latina .Il decesso è avvenuto alle 9 di sera del 24 settembre 2021 all’ospedale Santa Maria Goretti.
Il Sostituto Procuratore ha anche disposto l’esame autoptico, procedura a questo punto indispensabile per capire cosa sia successo; l’incarico sarà conferito domani, martedì 28 settembre, alle 10, negli uffici della Procura, al dott. Saverio Potenza, quale consulente tecnico medico legale del magistrato: alle operazioni peritali parteciperà anche il dott. Augusto Canali come medico legale di parte per i familiari della vittima messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si è affidato il marito di Annies, attraverso i consulenti legali Mario Masciovecchio e Angelo Novelli, e con la collaborazione dell’avvocato Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere.
“La partoriente – scrivono da Studio3A – era in perfette condizioni di salute e aveva già dato alla luce altri due bambini, avuti da una precedente relazione, tramite parto cesareo, era stata ricoverata il 21 settembre per un intervento chirurgico di cesareo programmato. Durante la gravidanza, infatti, erano insorte alcune complicanze, i medici del Santa Maria Goretti che avevano seguito la puerpera avevano riferito a lei e al marito di possibili emorragie dopo il parto, senza però mai paventare pericoli di vita. Di qui la decisione di anticiparlo di circa un mese: l’operazione è stata dunque effettuata nella mattinata di mercoledì 22 settembre e, per quanto riguarda la nascita, è riuscita, il piccolo Stefano Fabian sta bene ed è ricoverato nel nido del reparto di Maternità del Santa Maria Goretti”.
E ancora: “Annies Morales Portales, come peraltro avevano previsto i sanitari, dopo il cesareo ha accusato un’emorragia ed è stata subito condotta nel reparto di Terapia Intensiva del nosocomio di Latina. Da quanto comunicato al marito dai sanitari, la donna sarebbe stata sottoposta in due giorni a ben cinque interventi chirurgici per cercare di fermare l’emorragia, ma invano. Fino alle 21 del 24 settembre, quando al marito viene comunicato, dall’ospedale, il decesso della donna“.
L’uomo, distrutto dal dolore, si è rivolto a Studio3A-Valore S.p.A. e l’indomani, 25 settembre, è stata presentata denuncia preso la stazione del carabinieri di Latina “chiedendo all’autorità giudiziaria – si legge sempre nella nota inviata dall’agenzia – di fare piena luce sui fatti, di accertare eventuali responsabilità dei medici che hanno avuto in cura la paziente, sia nella diagnosi sia negli interventi messi in atto per evitare e poi risolvere le complicanze, di disporre una perizia autoptica e di acquisire le cartelle cliniche. Accorate richieste subito riscontrate dalla Procura con l’apertura di questo procedimento penale con gli atti conseguenti, da cui ci si aspettano risposte”.