La notizia della morte di Tito Jackson è stata annunciata dai tre figli di uno dei membri dei Jackson 5, domenica notte, senza rivelare le cause della morte.
“Siamo scioccati, rattristati e affranti. Nostro padre era un uomo incredibile che si preoccupava di tutti e del loro benessere”, condividono sui profili social del padre.
“Alcuni di voi lo conoscono come Tito Jackson dei leggendari Jackson 5, altri lo conoscono come Coach Tito o altri lo conoscono come Poppa T. Per noi sarà per sempre Tito Time“”, aggiungono.
“Ci mancherà tantissimo. Ricordatevi di fare quello che nostro padre ha sempre predicato: Amatevi gli uni gli altri. Ti vogliamo bene, papà. I tuoi ragazzi”, concludono.
Struggente anche il pensiero dedicato dall’attore Jamie Foxx.
“Ho avuto la fortuna di vedere quest’uomo insieme ai suoi fratelli esibirsi nel 1983 il tour della vittoria è questo… triste giorno. RIP Tito”, scrive mettendo in evidenzia sulla sua pagina social il post.
Tito formò con i suoi fratelli Jackie, Jermaine, Marlon e Michael (morto nel 2009) i celeberrimi The Jackson 5, che ebbero la Motown come prima etichetta (1969-1975).
Dal suo album di debutto, i suoi primi quattro singoli, “I Want You Back”, “ABC”, “The Love You Save” e “I’ll Be There”, hanno raggiunto la vetta delle classifiche negli Stati Uniti.
Nel 1984 il gruppo pubblicò “Victory Tour”, album in cui Tito cantò “We Can Change the World” e Tito ebbe un ruolo di primo piano come strumentista, e l’anno successivo partecipò al progetto USA for Africa.
Tito era il terzo di 10 figli della famiglia Jackson.
Recentemente si era esibito con i fratelli Marlon e Jackie in Inghilterra e aveva partecipato al Fool in Love Festival a Hollywood Park, California, alla fine di agosto.
Ha inoltre registrato ed eseguito numerosi concerti come chitarrista blues negli ultimi 20 anni, con la propria etichetta o con la BB Banda Rei Blues.
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