Pubblicato il 25 Ottobre 2024
Pochi giorni fa è arrivata la tragica notizia della morte di Nicolò Fraticelli, giovane tiktoker 21enne di Roma che aveva espresso più volte il suo disagio online. Aveva chiesto pubblicamente aiuto al suo pubblico ma, mentre una parte degli utenti lo ha supportato, un’altra parte lo ha invece accusato di fare del vittimismo.
L’ultimo messaggio di Nicolò Fraticelli
Uno degli ultimi messaggi di Nicolò risale al 24 settembre, quando sembrava evidente che il ragazzo aveva bisogno di aiuto. “Non ce la faccio più a reggere questa maschera, devo ammettere che in questo momento sto soffrendo molto, sono una persona sola”. Nicolò aveva anche detto che era diventato dipendente di un’app di incontri, che non aveva la forza di disinstallare pur volendolo fortemente.
Inizialmente i video che il tiktoker condivideva erano allegri e divertenti, poi qualcosa si è spento dentro Nicolò e negli ultimi mesi i suoi contenuti era molto più tristi e cupi. L’ultimo reel risale a pochi giorni fa, il 15 ottobre, quando il giovane ha rivelato di essere in cura da uno psicologo, che però non era sufficiente a placare il suo dolore. “Non so più chi sono, forse non l’ho mai saputo” – ha detto il 21enne, lasciando trasparire il suo malessere palpabile.
Molti follower gli mandavano messaggi di solidarietà, incoraggiandolo ad andare avanti e a farsi forza. Non tutti però erano così comprensivi, anzi, come lui stesso ha rivelato una ragazza lo ha accusato una volta di fare sempre la parte della vittima. Nicolò si è detto molto dispiaciuto di quell’accusa, poiché i video li faceva non per avere un ritorno, ma per avere un supporto dalle persone. “Non ho bisogno della vostra compassione, ho bisogno del vostro supporto e un po’ di amore e di affetto. Basta dire cose brutte per favore, basta basta” – aveva detto in uno di suoi ultimi video, prima della tragica notizia del suo suicidio.