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Motta Sant’Anastasia, spacciatore “corriere” teneva lo “skunk” in due abitazioni

I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato un 29enne di Misterbianco, ma abitante in Motta Sant’Anastasia, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Pubblicato il 8 Aprile 2021

I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato un 29enne di Misterbianco, ma abitante in Motta Sant’Anastasia, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

In particolare, i militari avevano scoperto la redditizia attività di “spacciatore a domicilio” dell’uomo che, da incensurato qual era, sfruttava la propria anonimità per trasportare piccole quantità di marijuana direttamente all’acquirente cliente che gli aveva precedentemente commissionato la droga e, così, poter dichiarare un uso personale della sostanza stupefacente nel malaugurato caso di un controllo da parte delle forze di polizia.

Lo hanno pertanto pazientemente atteso sotto l’abitazione che condivide con la madre nella via Zuara di Motta Sant’Anastasia ma, quando poi hanno notato che si stava allontanando a bordo del proprio scooter verosimilmente per effettuare una consegna, lo hanno bloccato chiedendogli se avesse con sé droga.

Incautamente l’uomo, che da subito ha evidenziato inequivocabili tremori e nervosismo, sbagliandosi di grosso ha loro risposto di non detenere nulla.  I militari, a seguito della perquisizione personale hanno trovato il primo involucro con 10 grammi di marijuana tipo “skunk” nascosto all’interno dei suoi slip.

Consequenziale la perquisizione presso l’abitazione dove il ragazzo, stante la presenza della madre, ha consegnato spontaneamente alcuni involucri di plastica nascosti all’interno dell’armadio della sua camera da letto, contenenti complessivamente 160 grammi della medesima sostanza stupefacente.

I militari decidevano quindi di perquisire un’ulteriore abitazione del ragazzo sita in via Molise di Misterbianco, ma il giovane cercava di far desistere i carabinieri dall’intento asserendo che la stessa fosse in ristrutturazione.

Poco dopo, raggiunta l’abitazione e fattovi accesso, i militari hanno trovato nella lavanderia uno zainetto al cui interno vi erano vari involucri di plastica contenenti ulteriori 600 grammi circa di marijuana skunk, il necessario materiale per il confezionamento delle singole dosi ed un bilancino di precisione.

L’analisi quantitativa e qualitativa della droga sequestrata ha successivamente accertato la suddivisibilità della sostanza stupefacente in oltre 1200 dosi mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.