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movida a Gallipoli

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Movida a Gallipoli. Week end di controlli su spaccio, discoteche non in regola e proprietà privata

Pubblicato il 27 Luglio 2020

È stato un intenso fine settimana di controlli sulla movida a Gallipoli con un giro di vite non indifferente. Durante tutto lo scorso week end, infatti, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Gallipoli, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, hanno setacciato la zona di Baia Verde, simbolo della movida a Gallipoli, effettuando una mirata attività di controllo del territorio. Così come disposto dal Questore della Provincia di Lecce Andrea Valentino, nel week end appena trascorso, gli agenti del Commissariato di Gallipoli, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, sono stati impegnati in una mirata operazione di “alto impatto”, al fine di contrastare l’illegalità diffusa in particolare nella zona di Baia Verde, frequentata, in queste settimane d’estate, dalla popolazione giovanile locale e non e grande protagonista della movida a Gallipoli. Questo il bilancio complessivo dell’attività: 268 persone fermate ed identificate, di cui 60 con precedenti penali; 51 veicoli controllati; 5 verbali al Codice della Strada; 2 sequestri amministrativi di veicoli (in un caso perché alla guida c’era un giovane con patente scaduta e sprovvisto di assicurazione e nel secondo caso perché il giovane alla guida era sprovvisto di assicurazione); una segnalazione al Prefetto di Pesaro per uso, a scopo non terapeutico, di sostanza stupefacente, a carico di un giovane 21enne di Pesaro che è stato trovato con circa un grammo di marijuana, nonostante il tentativo, alla vista della volante, di occultarla; una denuncia penale per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente a carico di un giovane napoletano, appena 18enne, sorpreso, all’atto di un posto di controllo, mentre fumava uno spinello e, alla vista della volante, è stato notato dagli agenti mentre entrava repentinamente in un’abitazione di Via Chiesa, sempre in Baia Verde. Approfondito il controllo presso l’abitazione, con una perquisizione domiciliare, gli agenti hanno ritrovato, occultati in alcuni vasetti di vetro riposti in alcuni cassetti, complessivamente circa 70 grammi di marijuana. Il ragazzo, quindi, è stato denunciato, in quanto incensurato, per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente. Proprio durante la perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Via Chiesa, gli agenti hanno sorpreso all’interno della casa, oltre al giovane denunciato, altri 9 giovani, tutti coabitanti nella stessa abitazione. Per tale motivo, gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli stanno effettuando un controllo amministrativo per verificare la correttezza della procedura inerente gli alloggiati.

Movida a Gallipoli, la stretta sui locali notturni

Non c’è soltanto lo spaccio, però, protagonista della movida a Gallipoli. Dopo la chiusura momentanea di alcuni giorni fa scattata per il Maestrale ad Otranto, infatti, sono stati effettuati due controlli amministrativi effettuati in altrettanti locali da ballo, i cui titolari sono stati sanzionati per aver aperto il locale nonostante non avesse regolare licenza amministrativa e per aver abusivamente svolto attività di intrattenimento senza aver osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica. Tali violazioni saranno comunicate all’autorità giudiziaria ed al Comune. Un altro controllo amministrativo ha interessato un’area adibita a parcheggio ed adiacente ad un lido balneare, anch’esso sottoposto a ispezione da parte degli agenti del Commissariato di Gallipoli e del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti per svolgere regolarmente le due attività. Sono in corso gli accertamenti. Sempre durante l’attività di controllo del territorio svolto in questo fine settimana per garantire un regolare svolgimento della movida a Gallipoli, gli agenti del Commissariato ed i militari della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno riapposto i sigilli presso uno stabilimento balneare di Baia Verde, posto precedentemente sotto sequestro per occupazione abusiva di demanio marittimo, ed inoltre, sul litorale di competenza, è stato verificato il rispetto delle norme contenute nelle ordinanze di sicurezza balneare. Determinante è stata l’attività di controllo anche con riferimento ad un’area di macchia mediterranea, di proprietà privata, a ridosso delle dune di Baia Verde che, nel corso degli anni, è stata occupata da persone senza fissa dimora e utilizzata come accampamento e luogo per nascondere droga e refurtiva. I poliziotti, entrati nell’area, hanno rinvenuto giacigli di fortuna, capi di abbigliamento, resti di alimenti e anche numerosissime bustine trasparenti, solitamente utilizzate per lo spaccio di droga. L’area è stata consegnata ai proprietari che, con l’ausilio di un fabbro di fiducia, hanno ripristinato la rete di recinzione appositamente diveltada ignoti per avere un accesso facilitato e così nascondersi nella folta vegetazione. Infine, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Cristina, compatrona della Città di Gallipoli, è stata garantita anche la vigilanza in mare, attraverso due moto d’acqua della Polizia di Stato, che, durante l’esibizione della “Cuccagna” nelle acque del Porto del Canneto, hanno tutelato l’incolumità di bagnanti e imbarcazioni.