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Cede il terreno e sprofonda il mezzo: muore un operaio schiacciato drammaticamente da una betoniera

Pubblicato il 6 Dicembre 2024

Ennesima morte sul lavoro e l’ultima vittima si chiama Giuseppe Bolognini, operaio 58enne di Pumenengo, in provincia di Bergamo. L’uomo stava lavorando in un cantiere nel nuovo asilo di Soncino, nel cremonese, quando per cause da accertare il terreno è franato facendo cadere su un lato una betoniera che ha travolto l’operaio.

Durante le operazioni di carico sarebbe sprofondato il terreno, causando il ribaltamento della betoniera che avrebbe travolto e colpito Bolognini con il braccio telescopico. Gli interventi di soccorso sono stati rapidi, ma le ferite erano troppo gravi e per lui non c’è stato niente da fare. Il 58enne era vedovo da qualche anno, lascia una figlia di 27 anni, un fratello e l’anziana madre.

Le cause dell’incidente

Gli altri operai che lavoravano in cantiere hanno assistito impotenti a quella scena straziante, una tragedia che si è consumata sotto ai loro occhi. I fatti si sono svolti ieri, giovedì 5 dicembre, verso le 11:30, e subito dopo l’incidente è partita la telefonata all’Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia) che ha inviato sul posto un’automedica e un’ambulanza della Croce Verde di Orzinuovi, oltre ad un elisoccorso decollato da Brescia. Se Bolognini fosse stato ancora vivo, sarebbe stato ricoverato proprio a Brescia, ma purtroppo è deceduto.

Sul caso stanno indagando i tecnici dell’Ats Val Padana, in particolare quelli del servizio Psal di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, che con il supporto dei carabinieri della compagnia di Crema stanno effettuando tutti i rilievi del caso. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia e la Procura ha aperto un’inchiesta, disponendo anche il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente.