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Muore schiacciata da un albero sradicato dal vento, davanti ai suoi tre figlio. La tragica fine di Francesca. Aveva appena 45 anni. Il drammatico episodio a Roma

Pubblicato il 23 Dicembre 2024

Schiacciata da un albero a Roma: la vittima è Francesca Ianni

Una mattinata di ordinaria quotidianità si è trasformata in tragedia per Francesca Ianni, una donna di 45 anni, deceduta ieri, 23 dicembre, dopo essere stata colpita da un albero crollato nel parco Livio Labor, situato tra viale Sacco e Vanzetti e via Cesare Massini, a Roma. L’incidente, causato probabilmente dal forte vento, ha lasciato sconvolta la comunità locale.

La vittima si trovava su una panchina in compagnia di un’amica, anch’essa 45enne, che è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata d’urgenza al policlinico Umberto I.

La tragedia davanti ai figli

Al momento del dramma, i tre figli della Ianni, che stavano giocando nelle vicinanze, hanno assistito impotenti alla scena. La caduta dell’albero, un platano cipressino, è avvenuta improvvisamente, rendendo vani i tentativi di soccorso. La donna è deceduta sul posto, mentre i bambini sono stati temporaneamente affidati a una conoscente della vittima.

L’intervento delle autorità

L’incidente ha mobilitato una vasta rete di soccorsi, con la presenza di protezione civile, polizia di Stato, vigili del fuoco e personale sanitario del 118. Gli agenti del IV Gruppo Tiburtino sono intervenuti per effettuare i primi accertamenti, mentre la Procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio colposo. Il crollo dell’albero, secondo le prime verifiche, potrebbe essere stato causato da radici danneggiate e secche, compromesse da un attacco fungino.

Dichiarazioni dell’assessora Alfonsi

Sabrina Alfonsi, assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, si è recata sul posto per verificare la situazione. “L’ispezione fisica dell’albero non aveva segnalato preoccupazioni. Tuttavia, osservando le radici spezzate, si nota una condizione compromessa, probabilmente dovuta a tagli effettuati in passato, che hanno favorito un attacco fungino, indebolendo la pianta”.