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Ancora guai per Nainggolan, arrestato in Belgio: cosa ha combinato?

Pubblicato il 13 Ottobre 2022

Continua la parabola discendente per Radja Nainggolan, dentro ma soprattutto fuori dal campo dove ne ha combinato un’altra delle due.

L’ex centrocampista che ha militato in Italia nel Cagliari, nella Roma e nell’Inter, e attualmente in forza all’Anversa, è stato arrestato perché sorpreso alla guida di un’auto senza una patente valida.

I fatti si sono verificati questa mattina ad Anversa, come rivelato dal giornale Nieuwsblad.

Nainggolan senza patente: la ricostruzione dei fatti

Secondo la ricostruzione il Ninja è stato fermato dalla polizia mentre era alla guida della sua Mercedes e non disponeva di una patente valida a causa di un precedente divieto, in seguito al quale non avrebbe potuto mettersi al volante.

Il calciatore, per riottenere l’abilitazione alla guida, avrebbe dovuto sostenere un esame che in realtà non ha mai sostenuto.

Wouter Bruyns, portavoce della polizia di Anversa, ha ammesso che il centrocampista era da tempo nel mirino delle forze dell’ordine per i suoi comportamenti poco rispettosi verso i regolamenti: “Non ha sostenuto quell’esame, è stato arrestato e condotto in caserma per l’interrogatorio.

La sua auto è stata sequestrata e lo stavamo seguendo già da tempo poiché circolava senza patente”.

Del resto Nainggolan è sempre stato piuttosto refrattario alle regole, un limite anche per la sua carriera calcistica. Il club dove milita, l’Anversa, si è espresso molto freddamente sull’accaduto: “Ne parleremo prima con Radja”.

Gli altri “colpi di testa” di Radja Nainggolan

Non è la prima volta che Nainggolan viene pizzicato per questo tipo di reati. Nell’agosto del 2021 fu fermato dalla polizia e posto in stato di fermo per guida in ebbrezza. L’alcol test confermò infatti che il calciatore aveva superato il limite consentito di alcol, anche se di poco.

La carriera del centrocampista ha vissuto spesso di alti e bassi proprio per la sua vita non proprio irreprensibile fuori dal campo. Dopo l’esperienza all’Inter, dove non è riuscito a dimostrare il suo valore, ha deciso di chiudere la carriera in patria.