Pubblicato il 18 Luglio 2020
“E’ un grande incendio”, hanno spiegato i vigile del fuoco, che nella misura di un centinaio di uomini sono intervenuti a domare l’incendio dopo la chiamata delle 7.44. Fortunatamente, dopo un primo momento di concitazione, le fiamme sono state circoscritte intorno alle 10.
Lo scenario del rogo della cattedrale di Nantes “non è comparabile a quello di Notre Dame”, hanno dichiarato i pompieri dopo l’intervento per spegnere le fiamme che hanno completamente distrutto l’organo della chiesa.
Non è la prima volta che la cattedrale nel cuore di Nantes viene colpita da un incendio. Il 28 gennaio 1972, il tetto della cattedrale gotica di San Pietro e San Paolo, costruita tra il XV e il XIX secolo, fu devastato dalle fiamme, scoppiate a seguito di lavori. Per riaprirla al culto furono necessari oltre 13 anni, fino al maggio 1985.
Nel 2015, sempre a Nantes, un altro edificio cattolico è stato colpito da un gravissimo incendio che distrusse i tre quarti del tetto della basilica di Saint Donatien et Sain Rogatien, del XIX secolo.