Il dramma che ha sconvolto la vita della bambina che oggi ha sette anni, e della sua famiglia, è successa dieci mesi fa.
Una giornata di festa, la comunione di un nipotino della bambina, i parenti riuniti in un locale all’aperto a Napoli, in zona Posillipo.
La corsa in un primo ospedale, poi il trasferimento in un’altra struttura, la prima operazione, poi la seconda, lunga ben dodici ore: per salvare la vita è stato necessario amputarle l’arto.
La mamma è casalinga, il papà ha un piccolo negozio, e hanno tre figli. Oggi per loro c’è il dolore da superare e una situazione difficile da affrontare, anche sotto un profilo economico, perché per consentire ad Angela di camminare ci vorranno più di trenta protesi fino al raggiungimento ai suoi 21 anni. Ma nonostante tutto il sorriso e la fiducia nel futuro restano saldi.
“Il pm che ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta nata dalla nostra denuncia contro il locale l’ha definita una “fatalità”. Ma la battaglia legale è ancora in corso. Noi la vediamo diversamente. Pensiamo ci siano delle responsabilità. Nessuno ci aveva detto che quell’area era interdetta, che c’erano pericoli. Altrimenti la mia bambina non si sarebbe trovata là – dice la mamma di Angela – mia figlia non sta bene. Ora indossa una protesi che le ha fornito la Asl. Non accetta quello che è successo. Anche il suo gemellino e mio figlio più grande, che ha 15 anni, sono ancora molto scossi. La bambina fa fisioterapia tre volta alla settimana e quattro incontri al mese di supporto psicologico. È piena di vita, soffre, ma non si abbatte. Sa che balla su una sola gamba?”.
“Andava a scuola di danza e le piaceva molto anche nuotare. Ma per poter fare sport Angela avrà bisogno di protesi di tipo diverso, e noi non siamo in grado, da soli, di sostenere questa spesa, per questo abbiamo avviato una raccolta fondi”, ricorda.
Questa mattina l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese, ha pubblicato un post su Facebook raccontando la storia di Angela e supportando la vostra causa.
“Sì, per noi è molto importante. È stato disponibile, ci è vicino. Speriamo che questa mobilitazione ci aiuti a realizzare i sogni di Angela – conclude – cioè tante protesi, una fatta apposta per i balli latino americani. E poi incontrare un giorno Luì e Sofì dei Me contro te, i suoi youtuber preferiti”.
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