Napoli, arrestato un pericoloso latitante “tradito” dal cane dell’amante [VIDEO]

FacebookFacebookWhatsAppWhatsAppMessengerMessengerTwitterTwitterTelegramTelegramShareShare

Per mesi i carabinieri hanno dato la caccia a Luigi Cacciapuoti, 64enne a capo dell’omonimo clan operante nel comune di Villaricca. Il latitante, che dovrà scontare 15 anni di reclusione per associazione mafiosa, era un fantasma dallo scorso febbraio e i carabinieri di Castello di Cisterna lo hanno arrestato dopo lunghe ricerche in una sontuosa villa con piscina a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania.

L’arresto grazie al cane dell’amante

I militari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia napoletana, tramite le indagini tradizionali e tecniche, il monitoraggio dei social e i movimenti finanziari sono riusciti a circoscrivere l’area dove il 64enne probabilmente si nascondeva, ma senza riuscire a capire il luogo preciso dove si trovava.

Hanno battuto ogni pista possibile, setacciando palmo a palmo tutta l’area, ma l’assist inaspettato è giunto da un cane, un barboncino che ha sollevato i sospetti dei militari.

Il barboncino in questione apparteneva ad una donna, rivelatasi poi l’amante di Cacciapuoti, ed era affacciato ad una finestra semichiusa di una grossa villa.

La sua presenza ha fatto scattare negli investigatori l’intuizione che proprio lì si potesse nascondere il pericoloso latitante.

Il blitz

Hanno così pianificato il blitz in ogni singolo dettaglio, bloccando tutte le possibili vie di fuga e studiando anche l’impianto fognario che correva nel sottosuolo. Poi l’ingresso in forze nella villa che è stata completamente circondata.

Cacciapuoti era sdraiato a bordo piscina mentre leggeva un quotidiano, aperto su una pagina di cronaca della camorra di Ponticelli. L’uomo non ha opposto resistenza e per lui sono scattate le manette.

La villa è stata sequestrata, così come i documenti che l’uomo aveva con sé. La foto era sua, ma i dati appartenevano ad un’altra persona. Il 64enne è stato condotto al carcere di Secondigliano ed è stata arrestata anche la donna che era con lui per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena, aggravata dalle modalità mafiose. Per lei si sono aperte le porte del carcere femminile di Pozzuoli.

Redazione Nazionale

Recent Posts

Ascoli Piceno, panificio nel mirino per uno striscione antifascista: “Trattata come una criminale”

Uno striscione per il 25 Aprile finisce sotto controllo delle forze dell’ordine In occasione della…

4 ore ago

Stati Uniti, giudice arrestata dall’Fbi: avrebbe aiutato un immigrato a sfuggire all’arresto

Accuse gravi per Hannah Dugan, magistrata di Milwaukee Negli Stati Uniti, un caso clamoroso scuote…

4 ore ago

In fiamme l’appartamento in cui era vietato entrare per ordinanza del sindaco. Non ci sarebbero feriti. E’ successo alla periferia di Sezze

Un incendio ha distrutto un appartamento in via Monte Trevi a Sezze. Nonostante fosse stato…

5 ore ago

Dove seguire in diretta i funerali del Papa: orari, canali e ospiti attesi

L’ultimo saluto al Santo Padre in mondovisione Sabato 26 aprile 2025 il mondo intero si…

5 ore ago

Tragedia a Lanciano durante il 25 Aprile: auto investe la folla, chi c’era alla guida

Celebrazioni della Liberazione segnate dal dolore Il 25 Aprile 2025 sarà ricordato con tristezza a…

5 ore ago

San Clemente revoca la cittadinanza a Mussolini e la assegna a Giacomo Matteotti

Una decisione simbolica alla vigilia del 25 Aprile Il Comune di San Clemente, in provincia…

6 ore ago