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Napoli, l’ultimo folle “gioco” dei baby-vandali: far finta di investire i pedoni e scansarli all’ultimo secondo

Pubblicato il 25 Novembre 2024

Piazza Dante è uno dei luoghi storici che sorge nel cuore di Napoli, ma negli ultimi tempi è diventata ostaggio di ragazzini che, a bordo dei loro scooter e rigorosamente senza casco, sfrecciano impuniti tra adolescenti, giovani, turisti e famiglie.

Il “folle” gioco dei baby-vandali

Frotte di scooter imperversano ormai ogni weekend, guidati spesso da minorenni e giovanissimi che si sfidano in corse pericolosissime facendo lo slalom tra i pedoni. A quanto pare ci sarebbe un ultimo folle “gioco”, se così lo si può chiamare, di giovani teppisti: fingere di investire i pedoni e poi scansarli all’ultimo secondo. Un “gioco” che, oltre ad essere pericoloso, rischia di allontanare dalla zona avventori e turisti, come lamentano ormai molti commercianti del posto.

“Prima o poi succederà qualcosa e qualcuno si farà male” – ha detto un’edicolante della zona a Il Corriere, che ha poi aggiunto: “Si maschera tutto col turismo, facendo finta che le cose vadano bene, ma non è così visto quello che accade nella seconda piazza più importante della città”.

Molte le lamentele dei commercianti della zona, che vedono i loro locali svuotati o abbandonati dai turisti quando vengono infastiditi o investiti. Situazioni ancora più preoccupanti e allarmanti se si considerano le ultime morti violente a Napoli tra giovanissimi. Altri ancora parlano di situazione paradossale: i baby-vandali alla vista delle forze dell’ordine spariscono, per poi ricomparire appena se ne vanno.

Arriva l’esercito a Napoli

Michele Di Bari, Prefetto di Napoli, ha deciso di inviare l’esercito italiano con un presidio fisso 24h a Piazza Dante, dove tra l’altro c’è anche il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, frequentato da allievi e convittori. Come ha scritto la Prefettura, il dispositivo ha la finalità di aumentare la percezione di sicurezza di studenti, residenti e turisti nell’area dedicata all’isola pedonale, prevenendo incidenti e garantendo il rispetto della legalità e la vivibilità del contesto.