Pubblicato il 25 Febbraio 2022
In occasione di Napoli-Barcellona, partita importante, i tifosi si riversano in massa allo stadio. Al momento di parcheggiare c’è però il solito parcheggiatore che chiede una “cosa a piacere”. Questo gesto già si per sé può essere considerato come una vera estorsione, ma un 50enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, è andato oltre.
La “cosa a piacere” si è trasformata in una tassa di 5 euro. Il parcheggiatore ha fatto presente all’automobilista che la tassa era necessaria per trovare l’auto “immacolata”. Una minaccia, neanche tanto velata.
L’automobilista si rifiuta di sottostare al ricatto e gli animi iniziano a scaldarsi. In quel momento però fortunatamente passano una pattuglia della stazione Posillipo e una Gazzella del Nucleo Radiomobile di Napoli, in zona proprio per verificare episodi del genere.
I militari intervengono e constatano la tentata estorsione. Il parcheggiatore abusivo viene arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Per la vittima, a prescindere dalla sua passione calcistica, una serata vissuta all’insegna del diritto civile.