Pubblicato il 6 Marzo 2023
A Napoli i carabinieri hanno messo i sigilli a un b&b del Centro Direzionale del capoluogo campano che in realtà era una casa del sesso, frequentata peraltro dal cliente insospettabile.
Sono quattro gli indagati per i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
All’interno della struttura, secondo quanto emerso, si prostituivano uomini, donne e transessuali.
L’esistenza dell’alcova del sesso emersa proprio nel corso di un processo a carico dell’ ex parroco del casertano che si sta celebrando dinanzi alla Prima Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che vede lo stesso religioso indagato per i reati di abusi sessuali su minori, induzione alla prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico.
I carabinieri della stazione di Vairano Scalo, sentiti in dibattimento, avevano evidenziato di aver passato al setaccio già nel 2020 le abitudini sessuali e le perversioni dell’ex prete.
Monitorando la struttura, i militari hanno scoperto che quel bed and breakfast altro non era che una casa di prostituzione.