Pubblicato il 18 Giugno 2020
Napoli si risveglia campione. La vittoria nella finale contro la Juve è stata festeggiata in tutta la città e la provincia con scene particolari di giubilo e tanti fuochi d’artificio. Sembrava Capodanno. E’ stata come una liberazione anche se, non sono mancate le critiche per gli assembramenti e il non rispetto delle distanze sociali.
Dopo il rigore decisivo trasformato da Milik si è scatenata la festa. Dai Quartieri Spagnoli a piazza Garibaldi, in piazza Trieste e Trento dove non sono mancati i tuffi nella fontana del “Carciofo”, la gioia incontenibile al Vomero e sul lungomare di Napoli.
Napoli Campione, la festa al rientro della squadra
Migliaia i tifosi radunati prima in piazza Garibaldi poi ad Afragola, davanti alla stazione, per attendere il rientro della squadra. Con scene uniche. Con Gattuso che ha alzato la Coppa e cantato insieme ai tifosi “Un giorno all’improvviso”, con Maksimovic letteralmente travolto dall’affetto dei presenti, che ha intonato “O surdato ‘nnammurato”.
Napoli Campione, tra le lacrime l’addio di Callejon
E sui social Milik, Meret, Manolas, Di Lorenzo hanno manifestato l’incredibile gioia per il successo. Nella notte del trionfo anche le lacrime di Callejon che, dopo sette anni, di fatto annuncia l’addio. Non mancherà il saluto affettuoso dei tifosi e di quanti lo hanno apprezzato nel tempo con la maglia azzurra.