Pubblicato il 18 Aprile 2023
Si chiamava Rosa Gigante, è incensurata e avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 26 agosto.
Sul posto sono ancora in corso gli accertamenti della polizia: in attesa della versione ufficiale si susseguono le voci che riconducono il decesso a una causa violenta.
La signora abitava in un appartamento al primo piano all’interno di un complesso di case su due piani.
Intanto davanti casa della donna si è radunata una folla di curiosi, composta soprattutto di donne
In questi minuti le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini e coordinate dalla Procura della Repubblica partenopea sarebbero vicine ad una svolta: non si esclude che gli investigatori abbiano già imboccato la pista che porta al presunto responsabile del delitto.
Filtrano anche indiscrezioni sul ritrovamento del cadavere: la donna sarebbe stata uccisa con dei colpi di un corpo contundente alla testa (forse un martello) e successivamente l’omicida avrebbe tentato anche di dar fuoco al cadavere.