Solo pochi giorni fa divenne virale il video di un’auto che percorreva la tangenziale di Napoli a retromarcia e solo per puro caso non ci furono incidenti.
Il caso fu segnalato da Francesco Emilio Borelli, deputato dei Verdi-Sinistra, e proprio lui ha portato alla luce un gravissimo incidente che si è verificato a Bagnoli, precisamente nella zona by-night di via Coroglio, dove un 27enne ha perso il controllo della sua Lamborghini con ogni probabilità a causa dell’alta velocità, spezzandola addirittura in due.
Come ha raccontato lo stesso Borrelli sulla sua pagina Facebook, l’incidente è avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 settembre. Alla guida della supercar, presa a noleggio, c’era un 27enne che per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo schiantandoli violentemente contro un muro.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori dell’1-1-8 che hanno portato il ragazzo in codice giallo all’ospedale San Paolo, dove è stato invece giudicato in codice rosso, anche se non sembra essere in pericolo di vita.
Sono intervenuti sul luogo dell’incidente anche gli agenti dell’Infortunistica Stradale della Polizia Municipale di Napoli, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per ricostruire l’incidente.
Al 27enne è stata sequestrata la patente e nei suoi confronti è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria poiché si è rifiutato di sottoporsi ai test per rilevare l’eventuale presenza di alcol o droga nel sangue.
Borrelli ha tuonato dalla sua pagina social contro una situazione ormai sempre più fuori controllo: “Ci auguriamo ovviamente che il ragazzo si rimetta presto. Devono però essere accertate le dinamiche dell’incidente e le eventuali responsabilità.
Troppe vite sono state spezzate a causa dell’alta velocità e dell’irresponsabilità compresi i video assurdi su tiktok in cui si fanno sfide indegne sui social. Per le strade ormai c’è una deriva folle e criminale a causa di soggetti che si sentono padroni incontrastati e che credono di poter fare ciò che gli pare e di correre come pazzi rischiando di provocare delle stragi”.
Il riferimento di Borrelli all’incidente di Casal Palocco, dove ha perso la vita il piccolo Manuel, è chiaro, ma anche al recente frontale provocato da un ragazzo che correva a folle velocità mentre filmava in diretta la sua “impresa”.
Borrelli ha chiesto interventi immediati e severi, ricordando un altro episodio tragico che causò la morte di una 15enne per un incidente stradale: “Serve un’inversione di tendenza: maggiori controlli in strada soprattutto su queste auto potentissime, riforme al codice della strada e più dispositivi di sicurezza. La morte della 15enne di Varcaturo, Anna Sommella, travolta da un bolide, guidato da un minore che non poteva condurlo e che ha impattato con un altro automobilista che era alla guida, nonostante la patente ritirata, di una macchina sottoposta a sequestro, deve essere il segnale che qualcosa va cambiato e chi uccide o rischia di uccidere deve finire in carcere”.
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