È stato arrestato l’avvelenatore seriale che negli ultimi giorni aveva seminato il panico nel centro storico di Napoli, intossicando otto persone con latte di mandorla contaminato. “Offerto dal bar”, avrebbe detto presentando la bevanda su un vassoio a quattro commesse di un discount in piazza Poderico, che sono poi svenute e sono state ricoverate in ospedale per intossicazione. Ha usato la stessa tattica pochi giorni dopo, presentandosi in un negozio di pesce in via Foria, dove altre tre persone sono svenute immediatamente. La prima vittima era stata una turista di 78 anni, che sarebbe stata narcotizzata e derubata dopo essere salita su un taxi abusivo.
Da giorni “l’avvelenatore del latte di mandorla” era diventato virale sui social, con molti che mettevano in guardia sia i napoletani che i turisti. L’uomo sarebbe un 49enne residente nel centro della città. Gli investigatori stanno verificando se sia lo stesso tassista abusivo segnalato dalla turista anziana. Gli accertamenti sono ora focalizzati sul tipo di sostanza utilizzata per avvelenare le vittime.
“L’arresto di questo individuo rappresenta una vittoria significativa per la nostra comunità. Non permetteremo che i nostri cittadini diventino vittime di tali atti criminali. Le indagini continueranno per garantire che tutte le persone coinvolte siano portate davanti alla giustizia”, ha dichiarato il capo della polizia di Napoli durante la conferenza stampa dopo l’arresto.
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