Pubblicato il 24 Maggio 2024
Torna a Napoli la cosiddetta “cocaina rosa”, una particolare droga che è tornata a invadere le strade della città dopo un po’ di tempo. Gli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia hanno sorpreso in vico Tutti i Santi, nel quartiere Borgo Sant’Antonio Abate di Napoli, uno spacciatore 38enne con precedenti che stava vendendo droga ad un acquirente.
L’appartamento dello spacciatore, poi arrestato per detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti, è stato perquisito e sono stati rinvenuti 77 grammi di cocaina rosa, 2 involucri di eroina di 1,5 grammi, 250 euro e diverso materiale per il confezionamento, tutto nascosto in un armadietto. Addosso all’uomo sono invece stati trovati 2.475 euro, in banconote di piccolo taglio, mentre l’acquirente è stato sorpreso con 19 involucri di cocaina di 5 grammi e altri 2 involucri di cocaina rosa di un grammo.
Cos’è la cocaina rosa?
Questa droga più o meno nuova, nonostante il nome, non contiene neanche un grammo di cocaina. Si tratta infatti di una sostanza sintetica che contiene ecstasy e chetamina, talvolta tagliata con caffeina, alla quale viene aggiunta una tinta alimentare di colore rosa per renderla riconoscibile dalla cocaina.
Nacque in Colombia nel 2010 e in alcuni casi può contenere anche fentanyl, catinoni sintetici, metanfetamina e benzodiazepine, dando ai consumatori contemporaneamente effetti sedativi, psichedelici e stimolanti. Queste sostanze, agendo tra di loro, creano delle distorsioni e dei colori molto simili a quelli dei cartoni animati. Non è per niente una droga economica in quanto, contenendo varie sostanze e richiedendo una lunga lavorazione, viene venduta tra i 400 e i 500 euro al grammo e per questo motivo è definita ance “droga dei ricchi”.