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“La solidarietà non è un reato”: Napoli scende in piazza per Mimmo Lucano

“La solidarietà non è un reato” è il grido dei manifestanti che ricongiunge ed azzera in un secondo i quasi 500 chilometri che separano Napoli da Riace

Pubblicato il 2 Ottobre 2021

Napoli – “La solidarietà non è un reato” è il grido dei manifestanti che ricongiunge ed azzera in un secondo i quasi 500 chilometri che separano Napoli da Riace. Oggi “io sto con Mimmo Lucano”. Questo lo slogan di solidarietà e vicinanza che si legge su manifesti e cartelloni portati in piazza del Plebiscito dai cittadini.

Così, nella giornata di ieri, anche Napoli – insieme a numerose altre piazze italiane – ha deciso di prendere parte al presidio organizzato dai comitati antirazzisti cittadini per portare il proprio sostegno all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Condannato in primo grado nei giorni scorsi, dal tribunale di Locri, a 13 anni e due mesi di carcere per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.


Intorno alle 16 così in circa 300, tra parti sociali, attivisti, candidati al consiglio comunale ma anche semplici cittadini, hanno deciso di prendere parte al sit-in svolto nella centralissima piazza Plebiscito all’esterno della Prefettura – blindata per l’occasione da circa una trentina di poliziotti in assetto antisommossa – in contemporanea con la stessa mobilitazione di Riace.

“E’ una sentenza politica e una vergogna civile – spiegano dal comitato “Napoli senza confini” – la punta dell’iceberg di una crescente criminalizzazione della solidarietà verso i migranti e i rifugiati”.

Noi – chiariscono invece dalla Cigil di Napoli – siamo al fianco di Mimmo Lucano e chiediamo al Governo di cambiare le leggi in materia di accoglienza e alla giustizia di rivedere le proprie decisioni nei successivi gradi di giudizio, perché l’umanità e la solidarietà verso gli ultimi non può essere condannata”.