Pubblicato il 23 Novembre 2020
NAPOLI-MILAN 1-3
Dopo AZ e Sassuolo, il Napoli cade per la terza volta consecutiva in casa contro il Milan tra Europa League e campionato. I partenopei appaiono distratti e sfasati già dai primi minuti ed infatti la squadra di Pioli trova il vantaggio al 20′. Hernandez, troppo solo, crossa dalla sinistra e Ibrahimovic anticipa di netto Koulibaly, indirizzando la palla sul secondo palo dove Meret non può arrivarci.
La reazione azzurra si concretizza in un bel tiro di Mertens, che trova pronto Donnarumma. Sugli sviluppi del corner occasionissima per Di Lorenzo, che in mischia calcia a botta sicura ma il suo tiro colpisce la traversa.
Inizia male anche la ripresa: in contropiede Rebic dalla sinistra crossa per Ibrahimovic che a porta vuota insacca lo 0-2. Al 63′ il Napoli accorcia subito: Mertens raccoglie un invito di Mai Rui ed anticipa Donnarumma per l’1-2. Al 65′ altra svolta della partita: Bakayoko stende Hernandez e si becca il secondo giallo. Inutile l’assalto finale del Napoli, che anzi subisce il gol dell’1-3 da Hauge che si beve Manolas e supera ancora una volta Meret.
Gattuso commenta laconicamente a fine partita che a questa squadra manca il veleno. Molti giocatori sono apparsi stanchi e fuori ruolo, infatti c’è da valutare la titolarità di alcuni elementi e soprattutto il 4-2-3-1, che non sembra garantire il giusto equilibrio.
Ultima considerazione su Valeri, il cui arbitraggio è stato piuttosto discutibile. Incomprensibile il primo giallo a Bakayoko, mentre ignora una violenta gomitata di Ibrahimovic a Koulibaly. Ennesimo arbitraggio scadente, ma questa è un’altra storia.