Pubblicato il 10 Agosto 2024
Un uomo, salendo sulle spalle di un’altra persona, ha imbrattato un muro dell’ospedale di Pozzuoli Santa Maria delle Grazie, a Napoli, con un pennarello scrivendo queste parole “È nato Bryan”, per annunciare la nascita del figlio con tanto di data di nascita. Il tutto è stato rigorosamente filmato e poi pubblicato su TikTok. Come riportato da Fanpage, l’Asl Napoli 2 ha confermato quest’episodio che si è verificato ad inizio agosto verso mezzanotte e che è stata sporta denuncia contro ignoti dalla direzione amministrativa dell’Ospedale. La scritta è stata poi rimossa e la vicenda è stata portata a galla da Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi-Sinistra tramite i social.
La protesta di Borrelli: “Mentalità inaccettabile, ma questa pratica è diffusa in ogni ospedale”
La pratica di scrivere sulle pareti il nome dei neonati nei reparti di ginecologia è purtroppo diffusa in tanti altri ospedali italiani. Si tratta chiaramente di un momento di gioia che vuole essere condiviso, ma questo non è certo il modo più civile per farlo. Quanto avvenuto a Pozzuoli ha avuto una grande portata mediatica poiché il video è stato condiviso su Tiktok dagli stessi autori e da Borrelli.
Il deputato ha denunciato quanto accaduto, aggiungendo che i parenti e i familiari non solo non si sono scusati, ma si sono difesi replicando: “Non siete degni di giudicare gli altri, l’unico che ci può giudicare è il Signore e nessun altro”. Gli autori del gesto, secondo quanto riferito da Borrelli, avrebbero replicato che nell’ospedale di Pozzuoli i malati vengono abbandonati, imbottiti di siringhe e medicinali per farli dormire e attendono ore per una visita. Non solo dunque loro gli incivili, ma chi tratta i malati così.
Borrelli ha parlato di una mentalità inaccettabile, concludendo che la Asl ha fatto bene a denunciarli: “Mi auguro che ci sia una condanna educativa ed esemplare per questi soggetti inqualificabili”.