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Napoli: “Non puoi giocare alle slot”, 14enne si vendica del bar con una bomba

Pubblicato il 22 Dicembre 2022

Un 14enne sarebbe il responsabile di un attentato dinamitardo ai danni di un bar di Camposano, in provincia di Napoli. Si sta ancora indagando sulla vicenda ma, dalle prime indiscrezioni, sembra che il gesto sia una vendetta da parte del minorenne nei confronti della titolare dell’attività commerciale che gli avrebbe impedito di giocare alle slot machine. Il giovanissimo è stato identificato e denunciato dai carabinieri di Cimitile.

14enne piazza una bomba davanti a un bar per vendetta: le dinamiche della vicenda

La bomba è esplosa il 19 dicembre davanti alle vetrate del bar. A quanto pare si tratta di un petardo di tipo “Cobra”, vendibile solo a chi è dotato di regolare licenza ma facilmente reperibile in questi giorni alle bancarelle tra le strade di Napoli che vendono ogni tipo di fuoco d’artificio in prossimità del Capodanno.

Il minorenne è residente nel rione Gescal di Cicciano ed è stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza. Nella sua abitazione inoltre è stato ritrovato e sequestrato un pugnale da combattimento con lama di 26 centimetri. Il ragazzo e la sua famiglia non sembrano comunque legati a contesti di criminalità organizzata.

Gli investigatori stanno indagando sul motivo che ha spinto il 14enne a questo folle gesto. Alla base potrebbe esserci una lite avuta tra il ragazzino e la titolare relativa ai prezzi dei prodotti esposti, ma da indagini più approfondite sembra che la titolare gli abbia impedito di giocate alle slot, per poi allontanarlo.

Un “affronto” che il minorenne non avrebbe perdonato alla titolare e così, per vendicarsi, avrebbe piazzato il pericoloso petardo che avrebbe potuto avere conseguenze anche molto gravi.