Una notte bagnata nel sangue quella che si è consumata a Napoli, dove c’è stata una sparatoria nel centralissimo corso Umberto, all’altezza del civico 248. Al momento non sono noti i dettagli né la dinamica dell’accaduto, ma la cosa certa è che è morto un ragazzo di appena 16 anni, mentre altre due persone sono rimaste ferite e sono state ricoverate in ospedale dopo la sparatoria. Sul caso sta indagando la polizia per ricostruire l’accaduto.
Probabilmente saranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e identificare i responsabili. Si tratta purtroppo dell’ennesima vittima giovanissima di morte violenta in città, che si verifica subito dopo la bruttissima storia del 16enne che ha ucciso il suo amico d’infanzia 20enne per ordine del boss, dopo dissidi legati allo spaccio di droga.
Stanno emergendo nuovi dettagli inquietanti sulla sparatoria, che si è verificata verso le 2:00 di notte. Giovanissime le altre due persone coinvolte: un17enne ferito con un colpo d’arma da fuoco al braccio e un 14enne che ha riportato escoriazioni alla testa. Sembra che tra i tre sia scoppiata una lite, poi degenerata nella sparatoria che ha causato la morte del 16enne che era incensurato. Non si esclude la partecipazione di altre persone alla sparatoria.
Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile guidata da Giovanni Leuci e al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso il presunto litigio e poi la sparatoria. Oggi, 24 ottobre, alle 16:00 il prefetto di Napoli Michele Di Bari ha convocato in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nella riunione si parlerà del delitto che si è consumato a corso Umberto e della morte del 16enne, dopodiché è previsto un punto stampa.
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