Pubblicato il 19 Luglio 2023
Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) ha attivato una mirata azione di controllo negli esercizi pubblici di Ponza, Terracina e Frosinone, con il sostegno dei reparti territoriali e del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare. Il servizio coordinato, disposto dal Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute, ha l’obiettivo di garantire la sicurezza dei consumatori durante la stagione turistica, verificando la conformità degli esercizi pubblici alle normative igienico-sanitarie.
Numeri Preoccupanti: Violazioni Amministrative e Alimenti Sequestrati
Durante le ispezioni, sono stati controllati ben 50 locali, con il risultato di 20 persone segnalate e 25 violazioni amministrative riscontrate. Particolarmente allarmante è il sequestro di 860 kg di alimenti, i quali sono risultati privi di tracciabilità, con etichettatura non conforme e in cattivo stato di conservazione. Questi risultati evidenziano la necessità di controlli attenti e rigorosi per garantire la sicurezza e la salute dei consumatori.
Ponza: Sequestri e Multe per Irregolarità Negli Esercizi di Ristorazione
A Ponza, le ispezioni si sono concentrate su 34 ristoranti, di cui ben 15 avevano delle irregolarità. Il NAS ha sequestrato 620 kg di prodotti ittici e alimenti vari, privi di documentazione attestante la tracciabilità, per un valore di 10.000 euro. Sono state elevate 18 multe per un totale di 17.000 euro, relative a carenze igienico-sanitarie e strutturali degli ambienti di preparazione e somministrazione dei pasti, oltre alla mancata adozione del sistema HACCP e alla mancata tracciabilità dei prodotti alimentari.
Terracina: Sequestri e Sospensione di un’Attività di Ristorazione
A Terracina, l’ispezione ha riguardato 6 ristoranti, di cui 3 con irregolarità riscontrate. Il NAS ha sequestrato 40 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità, per un valore di mille euro. Sono state elevate multe per un totale di 3500 euro, relative a carenze igienico-sanitarie e strutturali degli ambienti di preparazione e somministrazione dei pasti, oltre alla mancata tracciabilità dei prodotti alimentari. Inoltre, tra gli interventi più significativi, è stata sospesa un’attività di ristorazione a causa di gravi carenze igienico-sanitarie.