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Il NAS sequestra 5 tonnellate di miele di un’azienda pontina per gravi careze igienico sanitarie

Pubblicato il 15 Novembre 2024

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Latina hanno portato a termine un’importante operazione di controllo volta a garantire la sicurezza alimentare nella zona del sud pontino. L’attenzione è stata concentrata su un’azienda apistica locale, dove sono state evidenziate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali nei locali destinati alla lavorazione e al confezionamento del miele.

Condizioni Igieniche Scadenti e Strutture Non Conformi

Durante il controllo, gli agenti del NAS hanno riscontrato gravi criticità nelle condizioni igieniche dei locali e l’inadeguatezza delle strutture rispetto alle normative vigenti. Per questa ragione, è stato necessario richiedere l’intervento del personale dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL), che, dopo aver valutato la situazione, ha deciso di sospendere immediatamente l’attività dell’azienda apistica.

Sequestrati 5.130 kg di Miele Privo di Tracciabilità

Nel corso dell’ispezione, i carabinieri hanno provveduto anche al sequestro di oltre 5.000 kg di miele, poiché il prodotto era privo della documentazione di tracciabilità necessaria a garantirne la sicurezza per i consumatori. Questo miele, del valore commerciale stimato di circa 45.000 euro, era già presente sul mercato senza alcuna garanzia sulla sua provenienza o conformità agli standard di sicurezza.

Valore dell’Azienda e Sanzioni Amministrative

L’azienda apistica interessata dal provvedimento ha un valore stimato di circa 200.000 euro, e le condizioni riscontrate durante l’ispezione hanno portato all’applicazione di sanzioni amministrative per un totale di 4.000 euro. Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti per determinare l’origine del miele sequestrato e la sua idoneità al consumo.