Controlli del NAS negli stabilimenti balneari pontini: sequestrati cibi non tracciati e conservati in modo non idoneo

La stagione estiva è entrata nel vivo nelle località turistiche della provincia di Latina, e insieme ad essa arrivano i controlli serrati da parte dei Carabinieri dei NAS (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) per verificare la qualità e la sicurezza dei servizi offerti agli utenti presso gli stabilimenti balneari e i villaggi turistici. Finora, sono state effettuate ispezioni in diverse strutture con risultati significativi.

I Controlli in Corso

L’obiettivo dei controlli è garantire che gli utenti possano godere di servizi di alta qualità e sicurezza durante il loro soggiorno. L’attenzione è rivolta sia alla corretta somministrazione degli alimenti che alle condizioni igieniche delle strutture. Fino ad ora, 40 stabilimenti sono stati soggetti a controlli approfonditi.

Risultati e Irregolarità Rilevate

Purtroppo, durante le ispezioni sono state rilevate irregolarità in 10 delle strutture visitate. Ciò ha portato all’applicazione di 13 sanzioni amministrative, ammontanti a oltre 10.000 euro. Le irregolarità riguardavano principalmente la somministrazione di alimenti, con 600 kg di cibi irregolari sequestrati. Questi alimenti non rispettavano le norme di tracciabilità o erano conservati in modo non adeguato alle procedure di autocontrollo HACCP.

Interventi Preventivi

Al fine di garantire la massima sicurezza e igiene, sono stati disposti interventi preventivi. Tre depositi alimenti sono stati sospesi temporaneamente: due perché non autorizzati e uno a causa di carenze igienico-sanitarie gravi. Queste azioni dimostrano l’impegno delle autorità a mantenere alti standard di sicurezza e qualità per i visitatori delle località turistiche.