Pubblicato il 27 Dicembre 2023
Belen Rodriguez dopo il momento buio che ha attraversato sembra aver ritrovato la serenità e il sorriso, anche grazie ad Elio Lorenzoni, il nuovo compagno. La showgirl ha fatto parlare molto di lei per alcuni scatti bollenti su Instagram e per le accuse di tradimento rivolte nei confronti di Stefano De Martino, ma un’altra polemica social è scoppiata proprio in occasione dei giorni di Natale.
Ad innescare la miccia della nuova furiosa polemica è stato un altro suo ex Antonino Spinalbese e il pomo della discordia è Luna Marì, la loro figlioletta.
La punzecchiatura di Belen
Tutto è partito quando Spinalbese ha pubblicato una video alla vigilia di Natale in compagnia del suo cane, che ha scatenato i commenti furiosi contro Belen. La showgirl argentina, sentendosi chiamata in causa anche se non direttamente, ha replicato in modo piccato: “Invito la persona che mi ha tirato in ballo a occuparsi di sua figlia durante tutto l’anno e non a porre l’attenzione solo nel giorno di Natale. L’amore serve sempre non solo alla Vigilia”.
Anche Belen non ha chiamato direttamente in causa Spinalbese, ma è evidente che il post era diretto a lui, e poi ha aggiunto: “Ci tenevo a precisarlo, e invito a non nominarmi piu’ in forma pubblica ma solo in forma privata. Altrimenti sarà costretta a spiegare la verità ancora una volta, ormai non ho problemi a farlo”.
La replica piccata di Antonino Spinalbese
A quel punto l’ex gieffino ha risposto per le rime e in un post su Instagram ha scritto: “Sono purtroppo costretto per l’ennesima volta a dovermi difendere da accuse altrui infondate. Sono un padre premuroso e, naturalmente, amo mia figlia più di ogni altra persona. Lei è la mia ragione di vita. Essere padre vuol dire amare incondizionatamente una figlia, stare in silenzio e accettare passivamente tutte le decisioni e capricci altrui. Accettare contro la mia volontà di essere messo da parte, sentendo continuamente insulti e bugie sul mio conto… ma tutto ciò va bene, perché io sono il padre ed io sarò sempre disposto a soffrire sempre e solo per mia figlia”.
Spinalbese a Natale non è potuto essere con la figlia Luna Marì, che era con la mamma e il compagno Elio Lorenzoni in Franciacorta, per poi volare insieme a loro e al fratellino Santiago in Argentina. Scelta che Spinalbese non ha fatto gradito, poiché non sarebbe stato interpellato sulla decisione di portare Luna Marì in Argentina.
“Chi è genitore sa bene – prosegue il post al vetriolo dell’ex parrucchiere – quanto sia fondamentale essere presente, ogni giorno, nella vita di un figlio. Essere genitore non significa avvalersi di babysitter, autisti, personale di servizio e preferire tutti gli altri parenti o nuovi compagni alla presenza del padre…. Essere un buon padre non significa nemmeno avere i milioni in banca per prendersi cura di una figlia.
Posso anche essere un “pezzente” e ne sono orgoglioso perché sono una persona di sani valori e principi, pronto a prendermi cura di mia per 24h al giorno per il resto della mia vita. Solo chi ha figli può capire cosa significhi averli vicini o lontani, quanto ti possano mancare, ed io in questi giorni di feste non ho potuto vedere mia figlia né per la Vigilia, né a Natale e come se non bastasse domani, senza il mio consenso, partirà per un viaggio”.
Le minacce di Belen
Poco dopo è arrivata la replica stizzita di Belen, che secondo il gossip è stata costretta a farsi ricoverare in una clinica per combattere il malessere fisico e mentale, tornata più combattiva che mai e passata addirittura alle minacce in una lunga Storia su Instagram rivolgendosi a Spinalbese direttamente e dandogli del lei per mantenere le distanze: “Distinto signor Antonino se c’è una cosa che mi ha sempre contraddistinto è il fatto di non essermi mai nascosta da nulla. Ho sempre fatto tutto quanto alla luce del Sole, forse anche fin troppo, gli italiani mi conoscono da 15 anni e lo sanno, prendendomi anche giudizi e pregiudizi senza paura, certo non inizio a mentire con lei, mi faccia la cortesia”.
Poi la showgirl è passata alle minacce aperte: “Le minacce sono molto gravi e hanno bisogno dell’attenta supervisione di un giudice, non si scherza con le mamme, perché se ci fai spaventare, i nostri figli percepiscono tutto quanto. Adesso metto il telefono in pausa e parto serenamente per l’Argentina, spero tu abbia qualcuno di bravo per difenderti, perché ho perso la pazienza. Le bugie hanno le gambe corte! Ricorda! Ci vediamo in tribunale saluti”.