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La figlia:

Navalny ha deciso di mettere fine allo sciopero della fame

Pubblicato il 23 Aprile 2021

L’oppositore russo in carcere Alexei Navalny fa sapere di aver deciso di mettere fine allo sciopero della fame annunciato il 31 marzo per chiedere cure adeguate per i forti dolori alla schiena e alle gambe. Lo riporta la testata online Meduza, citando il profilo Instagram del dissidente. I medici curanti di Alexiei Navalny chiedono che l’oppositore russo in carcere sia trasferito in un ospedale civile a Mosca e auspicano un consulto medico a cui partecipino anche dottori occidentali, come riporta la stessa testata.

“Al paziente non è stata garantita l’analgesia corretta. Prova dolori da due mesi, ciò viola tutti gli standard e i principi etici”, scrivono i medici di fiducia di Navalny in una lettera pubblicata da Novaya Gazeta, sottolineando che le analisi condotte “potrebbero testimoniare la presenza di una diretta minaccia alla vita“.

Le sue condizioni potrebbero migliorare? Ecco una notizia di ieri: “Abbiamo ricevuto l’informazione dagli avvocati di Alexei Navalny che, grazie all’enorme sostegno del mondo e dell’opinione pubblica, il nostro paziente è stato portato in un ospedale civile di Vladimir, il 20 aprile, e che sono state fatte delle analisi e ha avuto accesso a qualcosa di simile a una valutazione indipendente“. Queste le parole dei medici di Navalny, in una lettera pubblicata da Mediazona. Il materiale è stato passato ai medici dell’oppositore, che presto daranno la loro diagnosi. Alla luce di ciò, i medici hanno chiesto a Navalny “d’interrompere lo sciopero della fame, altrimenti non ci sarà più un paziente da curare“. La risposta è nota. (fonte: Ansa)