Nel derby vale la legge dell’esperienza. Toro battuto, ma meritava di più

Il Toro perde l’occasione della vita, dopo tanti anni che non vince un derby. Eppure il successo era già servito: una Juve inconcludente e pasticciona aveva fatto poco fino agli ultimi minuti dopo aver subito il gol del granata N’koulou al 9′ del primo tempo. Alla fine, come sempre avviene e non solo nei derby, la legge dell’esperienza si è fatta sentire e così l’americano McKennie prima e Bonucci a un passo dalla fine hanno ribaltato il risultato.

Una vittoria, quella della Juve, che nasconde qualche difficoltà, anche tattica, mentre il Torino, sempre più implicato nella lotta alla retrocessione, può solo recriminare. L’allenatore granata Marco Giampaolo ha commentato: “Abbiamo perso per alcuni dettagli, per delle virgole. Su entrambi i gol abbiamo sbagliato su dettagli su cui lavoriamo costantemente in allenamento, ma dobbiamo starci ancora sopra. È un peccato perché avevamo fatto tutto molto bene, ma il refrain è sempre lo stesso: al primo errore subiamo gol”.

“Non è una questione di sistema – ha aggiunto Giampaolo – Anche oggi ho visto una squadra tosta e quadrata, senza grandi vulnerabilità”. Ma la classifica piange. Per Andrea Pirlo invece, primo derby affrontato e primo vinto. 

“Nel primo tempo non siamo riusciti a essere aggressivi, a palleggiare, soprattutto a muovere la palla velocemente. Eravamo troppo statici, non riempivamo mai l’area e quindi diventa difficile con una difesa a cinque trovare la soluzione giusta. Nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia”. “Dobbiamo migliorare nel gioco, muovere la palla più velocemente” ha concluso Pirlo che si trova in campo, peraltro, talenti come Dybala che ancora non rendono. Negli altri incontri della giornata l’Inter si avvicina alla vetta battendo il Bologna in casa (3-1) e la Lazio ritorna ad essere grande con un 2-1 allo Spezia in trasferta al “Picco”.