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FILE - In this Jan. 29, 2009 file photo, reflections are seen on a sign outside the global headquarters of AstraZeneca in London. Pharmaceutical company AstraZeneca PLC reported a 22 percent rise in third quarter net profit on Thursday, Oct. 29. 2009, boosted by initial sales of its swine flu vaccine and delayed entry of generic drug competition in the United States. (AP Photo/Kirsty Wigglesworth, File)

Nel Settentrione utilizzate più dosi di AstraZeneca, Figliuolo: “previsti bilanciamenti fra le Regioni”

Pubblicato il 14 Maggio 2021

Più dosi di AstraZeneca alle Regioni del Nord, dove se ne usano in misura maggiore: è lo sviluppo del piano vaccinale. Il commissario Figliuolo annuncia che sono previsti bilanciamenti fra le Regioni, in modo da usare tutte le dosi del vaccino anglosvedese. Nel Lazio open day over 40 per Astrazeneca, tutto esaurito in poche ore. Per le Regioni che rispettano i target previsti dal Piano, e che necessitano di ulteriori dosi oltre a quelle già consegnate in virtù di un alto numero di somministrazioni, è previsto un meccanismo di ‘compensazione’ con l’anticipo di ulteriori dosi. È quanto prevede la struttura commissariale per l’Emergenza Covid. Per la ripartizione viene comunque rispettata la quota parte spettante a ciascun territorio. Le dosi vengono poi recuperate in seguito dalle altre regioni. A chiedere più dosi, in particolare quelle di Astrazeneca che sono meno utilizzate in alcuni territori, sono Veneto, Lombardia e Piemonte. Ci saranno ulteriori bilanciamenti sul vaccino di AstraZeneca, come detto, con il consenso delle regioni interessate. L’obiettivo è di vaccinare il più possibile, senza tenere nulla in magazzino. Tali bilanciamenti saranno provvisori e puntano comunque – in seguito – a un recupero per il mantenimento della distribuzione di vaccini per numero di abitanti. È quanto si apprende dalla struttura commissariale di Francesco Figliuolo. A chiedere ulteriori bilanciamenti erano state alcune regioni, tra cui Veneto, Lombardia e Piemonte, già citate. (fonte: Ansa)