Neonato abbandonato 2 volte in 5 giorni: denunciate due giovanissime

Una ragazzina di 17 anni avrebbe partorito nel bagno di un supermercato, con l’aiuto di un’amica, dopodiché avrebbe lasciato il neonato in un palazzo, sperando che la famiglia da lei scelta si occupasse di lui. Dopo poco avrebbe mandato quella stessa amica a riprendersi il piccolo, per lasciarlo nuovamente dinanzi alla casa di un uomo di loro conoscenza.

Le due ragazze indagate di origine egiziana, la 17enne che ha partorito e una 20enne, sono state denunciate dai carabinieri con l’accusa di abbandono di minore. Avrebbero infatti abbandonato un neonato di pochi giorni di vita in un condominio in via degli Apuli, a Milano, lo scorso 1° febbraio.

L’abbandono del neonato

L’allarme era scattato nel pomeriggio quando il proprietario dell’appartamento “prescelto” dalle due ragazzine, un 53enne egiziano padre di 4 figli, aveva trovato il neonato sul tappetino di casa. Vicino al “fagotto” c’era un biglietto scritto a computer e stampato che recitava così: “Sua madre è morta al momento del parto e non ho la possibilità di crescerlo da solo, abito vicino a voi e vi chiedo di curare il bimbo così sono tranquillo finché non sistemo le mie cose e basta”. Sono così partite le indagini e i carabinieri di Porta Magenta sono risalite alle due ragazze, scoprendo che la verità era ben diversa da quella raccontata nel biglietto.

Secondo una successiva ricostruzione sarebbe stata proprio la 17enne a lasciare il bimbo davanti alla porta dell’uomo, dopo aver nascosto per 9 mesi la gravidanza alla famiglia. Il neonato infatti era stato concepito fuori dal matrimonio e il papà del piccolo sarebbe fuggito dopo aver appreso la notizia.

Alla fine di gennaio la 17enne avrebbe dunque partorito nei bagni di un supermercato, senza che nessuno si accorgesse di nulla, per poi lasciare il neonato in un condominio di via degli Apuli. La famiglia che lo ha trovato si è occupato di lui per qualche giorno, ma dopo pochi giorni l’amica della madre è tornata a riprenderlo.

Come confermato dalle telecamere del palazzo di via degli Apuli, quello stesso giorno le due ragazze hanno lasciato il bambino davanti casa del 53enne. Al momento il bimbo è in pre-adozione ad una famiglia in lista, mentre la mamma è stata segnalata ai servizi sociali e seguita da uno psicologo.