Pubblicato il 19 Febbraio 2021
Nella mattinata di ieri personale della Squadra Amministrativa del Commissariato Nesima, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha arrestato l’incensurato M.I.A. classe 88, ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 che punisce chiunque coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope.
Gli agenti sono giunti in via Salvatore Grasso dove, nel fare ingresso all’interno di uno stabile, hanno avvertito un fortissimo odore di marijuana.
Una volta individuato l’appartamento da cui proveniva l’inconfondibile lezzo, gli agenti hanno proceduto senza indugio, con l’ausilio di altri colleghi dello stesso ufficio prontamente intervenuti, a entrare nell’abitazione e a effettuare una capillare perquisizione dei luoghi.
A seguito del controllo compiuto con la costante presenza del proprietario, i poliziotti hanno accertato che parte dell’ambiente domestico era destinato alla coltivazione, all’essiccazione e al confezionamento della sostanza stupefacente, utilizzando l’apposita apparecchiatura composta da lampade, ventole, temporizzatori, flaconi di fertilizzanti, flaconi di liquido reagente, essiccatori, tritatore, bilancino di precisione e piccole buste di plastica.
In una scatola di cartone è stata anche trovata della marijuana per complessivi 500 grammi. Quanto rinvenuto è stato debitamente sequestrato; il coltivatore è stato arrestato e condotto in Commissariato; una volta espletate le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, è stato posto in libertà, in attesa della convalida del suo arresto.