Pubblicato il 3 Agosto 2023
Così Nicko McBrain.
Il leggendario batterista degli Iron Maiden, criticato da alcuni fan per il suo modo di suonare nel recente “The Future Past Tour”, poiché non in grado di suonare alcune parti o per aver rallentato alcuni passaggi, rivela la drammatica lotta che ha dovuto improvvisamente affrontare.
Il membro storico di una delle band più amate al mondo e che hanno contribuito alla diffusione dell’Heavy Metal anche oltre la stretta cerchia degli appassionati, ha avuto un inctus a gennaio, che lo aveva paralizzato dalla spalla in giù sul lato destro.
Il musicista ha recuperato al 70 per cento e ha potuto iniziare le prove del tour.
“A gennaio ho avuto un ictus, grazie a Dio era un ictus minore denominato TIA. Mi ha lasciato paralizzato sul lato destro dalla spalla in giù, ovviamente ero molto preoccupato che la mia carriera fosse finita, ma con l’amore e il sostegno di mia moglie, Rebecca e la mia famiglia, i miei dottori, in particolare Julie la mia OT (terapista occupazionale) e la mia famiglia Maiden sono riuscito a riprendermi da qualche parte vicino al 70% recuperato”, racconta.
“Dopo 10 settimane di intensa terapia era quasi ora di iniziare le prove per il nostro tour. Sento che è importante farvi sapere di questo ora invece che prima, poiché ero principalmente preoccupato di fare il mio lavoro e concentrarmi sul tornare al 100% di forma fisica. Non ci sono ancora, ma per grazia di Dio sto migliorando e diventando più forte con il passare delle settimane”, aggiunnge.
“Grazie a tutti per il tour più meraviglioso e magico finora, siete stati tutti così fantastici”, conclude Nicko.
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Il manager Rod Smallwood ci tiene a sottolineare che “Io e il resto della band pensiamo che ciò che Nicko è stato in grado di ottenere dal suo ictus mostri un’incredibile convinzione e forza di volontà e siamo tutti molto orgogliosi di lui. Con questo set nuovo e musicalmente molto complesso da imparare davanti a lui, è stato umile e si è concentrato sul recupero. Onestamente non sapevamo se sarebbe stato in grado di suonare un intero concerto fino all’inizio delle prove della band a maggio e c’era così tanto supporto per lui dalla band e poi un vero sollievo per tutti quando abbiamo visto che sarebbe stato in grado di farlo!.
“Siamo tutti ovviamente felici che abbia affrontato tutto questo così bene e non vediamo l’ora di fare molti altri tour insieme a partire dai tre spettacoli del Canada occidentale e Power Trip in California in arrivo tra un paio di mesi. Non vediamo l’ora!”, conclude.