Pubblicato il 21 Settembre 2024
Un’azione coraggiosa e tempestiva ha permesso di liberare l’asilo della Scuola “M. Lodi” a Selciatella dalle vespe che da giorni lo avevano infestato, creando disagio e pericolo per bambini e maestre. Grazie all’intervento del Comitato di quartiere Selciatella, il problema è stato risolto senza attendere i lunghi tempi d’intervento del Comune.
L’iniziativa dei volontari
Il vice-presidente del Comitato, Claudio Barbetti, ha raccontato come lui e altri due volontari, Pierino Allegrini e Alessandro Marchetti, abbiano deciso di intervenire. “Venerdì mattina abbiamo saputo che la Preside Monica Comuzzi stava andando da sola ad affrontare le vespe. A quel punto, ci siamo offerti noi come volontari, perché i tempi del Comune erano troppo lunghi”, ha spiegato Barbetti. Con l’arrivo del caldo, era fondamentale garantire ai bambini la possibilità di aprire le finestre e giocare all’aperto in sicurezza.
Il blitz contro le vespe
Alle 20 di venerdì, il gruppo ha avviato il “blitz” contro le vespe. Pierino Allegrini, uno dei volontari, ha raccontato: “Il ronzio delle vespe di terra era assordante. Erano tantissime, annidate in un grande cartone. Abbiamo bloccato le vie d’uscita con lo spray, poi abbiamo spostato il cartone in un luogo sicuro e gli abbiamo dato fuoco”. La sorpresa più grande è stata scoprire un enorme nido, con un diametro di circa 60 cm e 4 strati, contenente più di 4 mila vespe.
Obiettivo raggiunto: scuola liberata
Nonostante la complessità dell’operazione, l’obiettivo è stato raggiunto: l’asilo è stato liberato dalle vespe, e i volontari continueranno a monitorare la situazione nei giorni successivi. “Nei prossimi giorni terremo sotto controllo l’area, ma per ora la scuola è al sicuro”, ha affermato Allegrini con soddisfazione.
La collaborazione tra istituzioni e associazioni
Barbetti ha concluso sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per risolvere i problemi del territorio: “È molto importante che la scuola e le associazioni si uniscano per affrontare insieme le difficoltà, proprio come abbiamo fatto in questa occasione. Come Comitato di quartiere siamo sempre pronti a collaborare”.