Pubblicato il 30 Luglio 2022
Tensione e lancio di petardi in Val Susa, nel Torinese, dove manifestanti No Tav in corteo hanno assaltato il cantiere di San Didero che raccoglierà i materiali di risulta dello scavo.
Oltre un migliaio di manifestanti, giunti dal campeggio di Venaus, hanno da subito cominciato ad assaltare il cantiere sia al varco posto sul lato della statale sia nella zona est, a ridosso dell’autostrada con un fitto lancio di petardi e sassi in direzione delle forze di polizia che hanno risposto con lacrimogeni e idranti.
Il corteo No Tav era partito nella primo pomeriggio da Venaus, nell’ambito del Festival Alta Velocità, che vede tra i promotori principali il centro sociale Askatasuna, con 28 tra leader e attivisti che hanno ricevuto proprio in questi giorni il rinvio a giudizio, di cui 16 accusati di associazione per delinquere, anche per fatti violenti contro i cantieri valsusini.
Alla manifestazione, che fino all’arrivo a San Didero era stata pacifica, hanno partecipato circa duemila persone.
Tra questi anche Fridays For Future e i gli attivisti del Climate Social Camp, provenienti dal capoluogo piemontese dove in questi giorni si è svolto il secondo meeting europeo.