Pubblicato il 29 Dicembre 2021
“Gli auguri di quest’anno alla mia città, sono diversi. Non più sinceri o affettuosi rispetto agli altri anni, ma più carichi di speranza. Non era prevedibile gestire un comune che, al di là dei problemi ordinari, si è scontrato con una pandemia di livello mondiale alla quale è stato difficilissimo far fronte. Sia per la sua tragicità che si è riverberata nei lutti che la comunità ha subito, sia per le ricadute negative in termini economici alle quali troppe famiglie sono andate incontro. Davanti a tutto questo, io e i miei assessori ci siamo rimboccati le maniche lanciando un messaggio forte all’intera comunità: noi ci siamo e vi stiamo accanto. Quindi, con una indefessa e costante attenzione, è stato messo in campo tutto ciò che era possibile e che ci era consentito. Ristori, buoni spesa, buste di generi di prima necessità recapitati famiglia per famiglia, per un totale di quasi 4.000 nuclei familiari, grazie alla totale disponibilità della Protezione Civile locale che non si è risparmiata nemmeno davanti al pericolo di contagio, pur di correre in aiuto ai cittadini in difficoltà. Ed ancora dilazioni e diminuzione dei tributi locali, raccolta differenziata speciale per i soggetti positivi al covid e, tra le tante misure messe in campo, anche accordi con l’ASP 7 di Ragusa per effettuare tamponi in drive-in e open day al Municipio per i vaccini, cosa che ripartirà di nuovo da domenica 9 gennaio 2022. Ma pur dovendo affrontare notevoli e gravosi problemi, non ci siamo fermati né per quanto concerne l’attività amministrativa, né per quanto riguarda l’attività di progettazione. Un patto è un patto e va onorato sebbene con alcuni ritardi indipendenti da noi. Ci siamo dunque impegnati nella progettazione e conseguente realizzazione di importanti lavori quali il rifacimento totale del tetto della piscina, il rifacimento completo della materna San Giovanni Bosco, del Teatro Naselli che torna nuovo e che ha già in programma la stagione 2021/2022, la realizzazione ex novo della rete fognaria in via Adige nella frazione di Pedalino. Tutto questo fino ad oggi. Ma il nostro programma va ben oltre. Nonostante due anni “rubati” alla città, a noi come amministratori, agli interventi che avremmo potuto fare con maggiore fluidità, la visione di un futuro molto prossimo che è già tradotta in fattualità, prevede tanto altro. I prossimi mesi infatti, vedranno sostanziali interventi nella viabilità, sia a Comiso sia a Pedalino, interventi di ristrutturazione sul cimitero di Comiso, interventi antisismici e di ristrutturazione delle scuole materne Mazzini e San Biagio, di efficientamento energetico negli edifici scolastici di competenza comunale, progetti di riqualificazione di una ampia zona del centro storico, progettazione e costruzione dell’ufficio merci dell’aeroporto di Comiso, e primo stralcio del progetto cargo. Ma un mio particolare auspicio, è quello di aggredire la grande e irripetibile opportunità che ci offre il PNRR, per potere compiere ulteriori e importanti investimenti su svariati settori quali l’edilizia pubblica, l’ambiente, la tecnologia, tramite la formazione di un pool di giovani e talentuosi professionisti. Ecco, gli auguri che rivolgo quest’anno alla mia città, li vorrei carichi di speranza e tali da lanciare un messaggio che infonda ottimismo poiché nella vita si è forti quando si pensa in positivo, perché dobbiamo essere sempre, amministratori e cittadini, “ben tetragoni ai colpi di ventura” che probabilmente non mancheranno ma che affronteremo assieme, uniti nella comune idea di una città alla portata di tutti”.
Maria Rita Schembari