Pubblicato il 23 Marzo 2021
Ieri mattina gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Nola hanno denunciato l’amministratore unico di una concessionaria di auto nel nolano, con annessa attività di autocarrozzeria, officina meccanica ed autolavaggio, accusato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
L’attività investigativa è nata in seguito ad un controllo amministrativo sull’attività commerciale, finalizzata alla rivendita di auto nuove ed usate, e si è concentrata su un lotto di circa 5500 mq, dove sono stati rinvenuti numerosi pezzi meccanici di carrozzeria e pneumatici, carcasse di veicoli, materiale ferroso e macchie oleose di colore nero completamente abbandonati e senza alcuna protezione.
É stato accertato che i reflui industriali e piovani, consistenti in componenti di organi propulsori, pneumatici usurati, cerchi arrugginiti di veicoli, carcasse di auto, materiali ferrosi, oli minerali e solventi confluivano direttamente nella fogna comunale, senza che le acque subissero preventivamente un processo di depurazione, così come previsto dalla normativa in materia.
É stato sufficiente far confluire acqua all’interno delle caditoie e nei pozzetti d’ispezione, presenti nei locali commerciali, per verificare che il liquido attraverso un percorso fognario convogliava direttamente nella fogna pubblica.
Poiché i reflui industriali dell’attività non seguivano un percorso preventivo di depurazione, gli agenti hanno sequestrato l’intera area interessata all’attività e tutto il materiale inquinante che è stato rinvenuto.