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“Non abbiamo telefoni”, ma vengono traditi dal clic della fotocamera: denunce tra Volla, Piscinola e Chiaiano per avere fotografo il voto

Sorprese 3 persone a scattare foto durante il voto.

Pubblicato il 4 Ottobre 2021

Compravendita di voti e minacce di morte. Sta succedendo un po’ di tutto in questa due giorni di votazioni per eleggere il nuovo sindaco di Napoli. Durante le votazioni alcuni soggetti sono stati sorpresi a scattare delle foto delle schede elettorali mentre votavano, pratica ovviamente illegale poiché finalizzata al voto di scambio.

Schede elettorali con foto, le prime denunce a Piscinola e Chiaiano

Denunciate due persone, un 19enne di Chiaiano ed un 42enne di Marianella, entrambi già noti alle forze dell’ordine che ora dovranno rispondere di violazioni alla legge che assicura la segretezza dell’espressione del voto nelle consultazioni elettorali.

I presidenti di due seggi elettorali di Chiaiano e Piscinola hanno chiesto loro di lasciare, come previsto, qualsiasi dispositivo elettronico prima di entrare in cabina. “Non abbiamo telefoni addosso” – avrebbero dichiarato.

Nonostante le rassicurazioni, i due, una volta entrati in cabina hanno scattato una foto alla scheda elettorale. Senza premurarsi di silenziare lo smartphone, i “fotografi” sono stati traditi dal clic virtuale della fotocamera, udito chiaramente dai componenti del seggio. I presidenti hanno così allertato i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che hanno identificato e denunciato i due, sequestrando loro i cellulari.

Foto e video anche a Volla

Episodio pressoché simile si è verificato anche a Volla. I carabinieri della stazione locale hanno denunciato a piede libero, per violazioni alla legge che assicura la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali,  due persone: un 25enne ed un 38enne.

Il presidente del seggio ha sorpreso il 25enne mentre fotografava con il proprio smartphone la sua scheda elettorale che aveva appena contrassegnato. Sono intervenuti i Carabinieri. Nello smartphone anche la foto della scheda elettorale “compilata”  inviatagli a mezzo social dal 38enne.

Il più grande dei 2 aveva pensato bene anche di filmare le fasi del voto. I cellulari sono stati sequestrati. Proseguono le indagini da parte dei Carabinieri per individuare eventuali altri responsabili.