Pubblicato il 8 Giugno 2020
“Non abbiate paura della paura di andare in scena. Quando mai si va in scena pronti? Bisogna tremare per il rispetto che l’arte che avete in petto pretende”. Sono le ultime parole della master class on web che si è tenuta per “La Luna Obliqua” del messinese Sasà Neri. A pronunciarle Barbara Cola, guest star della lezione di perfezionamento insieme con Stefania Fratepietro. A guidare l’incontro – che si conclude con una virtuale standing ovation, con mani che applaudono in primo piano – è stato il vocal trainer Fabio Lazzara.
Grandi nomi della scena e del dietro le quinte
Nella master class Fabio Lazzara, che ha lunghe collaborazioni con Peppe Vessicchio e la Compagnia della Rancia e cura la voce di protagonisti della scena Michele Renzullo, Francesco Sarcina, Fabio Canino e Saverio La Ruina, dà una serie di informazioni tecniche e le trasforma immediatamente in dimostrazione canora, passando da un registro all’altro, dal pop al barocco, dal rock al lirico.
Un approccio didattico adeguato al valore degli “allievi”, che sono circa sessanta in tutto, performer degli ensemble che fanno capo a Sasà Neri, dalla Compagnia dei Balocchi al Teatro degli Esoscheletri alla Ladies & Gentlemen Theater Company, ai quali l’incontro era riservato. Ma in “classe” c’erano anche alcuni “esterni”. Già nel lancio dell’iniziativa, infatti, Sasà Neri e Fabio Lazzara hanno deciso di aprire gratuitamente la partecipazione prima a tre e poi a cinque professionisti non appartenenti alla “Luna Obliqua”. I prescelti sono stati Mariarosaria Guastafierro, logopedista di Boscotrecase (Napoli), le insegnanti di canto Valeria Fiore, (Bracciano, Roma) e Marilicia Piccaluga (San Severo, Foggia), il logopedista/performer Francesco Russo (Roma) e la cantante Aurora Marinello (Licata, Agrigento).
“Ogni cantante dovrebbe studiare anche recitazione”
Dopo di lui prende la parola Stefania Fratepietro, famosa fin dalla partecipazione a “Grease” con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, performer pluripremiata (miglior attrice protagonista sia per ”Broadway World Italian Award” 2014 sia per “Italian Musical Theatre Award“ 2004, produttrice di “Ti amo sei perfetto ora cambia”, miglior spettacolo off ai “Broadway World Italian Award” 2015, e di “Ciao amore ciao”, miglior spettacolo con musiche non originali “Broadway World Italian Award” 2014, miglior opera prima “Gold Elephat World Award” 2014 e miglior spettacolo off “Italian Musical Theatre Award” 2013).
Fratepietro sottolinea l’importanza dell’interpretazione nel canto. “Proprio come fate voi della ‘Luna Obliqua’- dice – ogni cantante dovrebbe studiare recitazione”. E alla domanda di un allievo su quale sia il confine tra tecnica e talento, risponde netta: “Non esiste! Non c’è un limite, né un distacco, sono uno ‘dentro’ l’altra. Si fondono in quell’unico istinto che dovete avere amando quello che fate. Non fatevi sconti nel vostro studio. Se serve non dormire, allora non dormite! Vi tornerà utile, per ogni palcoscenico, per ogni personaggio, per ogni provino, per ogni scena”.
“La cosa più importante è non smettere mai di cercare”
Conclude Barbara Cola, la Lady Capuleti nel musical di Zard, “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, più di quattrocento repliche nei più importanti teatri italiani, ma anche interprete de “I promessi sposi” (Premio Italian Music Awards 2001) nel quale è protagonista nel ruolo di Lucia, e di “Salvatore Giuliano” (scritto da Dino Scuderi per la regia di Giampiero Cicciò) nel quale è Mariannina Giuliano mentre Salvatore Giuliano è interpretato da Giampiero Ingrassia. Cola ha cominciato da cantante, avendo subito successo, fino al duetto con Morandi a Sanremo. Poi ha cambiato tutto. S’è dedicata al teatro rimettendosi in gioco, facendo provini e audizioni. E “studiando sempre, continuamente, dal jazz al pop, senza tralasciare nulla”. “La cosa più importante per chi vuole calcare la scena – dice – è non smettere mai di cercare, non importa cosa, perché qualcosa troverete”.