Pubblicato il 7 Febbraio 2024
Claudio Trenta, pensionato 72enne di Barlassina, in provincia di Monza e Brianza, era stato multato di 882 euro dal comune per aver riparato a proprie spesa una buca in prossimità di un attraversamento pedonale. L’anziano più volte aveva segnalato la buca, ma le sue segnalazioni erano rimaste inascoltate, e così decise di riparare quella voragine di 30 centimetri con del bitume.
Il comune non la prese bene e decise di multare il pensionato. Nonostante le tante polemiche il sindaco di Barlassina Piermario Galli rispose che fu semplicemente applicata la legge e così la multa fu confermata.
Dopo diversi mesi dall’episodio però la multa è stata annullata dal giudice di pace di Monza, che ha accolto il ricorso di Trenta. Entro 15 giorni saranno rese note le motivazioni e intanto il comune dovrà pagare di tasca sua le spese processuali.
La solidarietà dei concittadini
La polizia locale aveva contestato a Trenta di aver realizzato un’opera sulla strada comunale e sulla sua pertinenza “senza la preventiva autorizzazione della competente autorità”, posando bitume a freddo pur senza averne “titolo e/o competenza”. Il pensionato dal canto suo ha sempre detto di avere la coscienza a posto e di aver agito nell’interesse della comunità.
I suoi concittadini infatti sono sempre stati al suo fianco, così come l’avvocato Mariella Casartelli che lo ha assistito gratuitamente. Trenta ha incassato anche il sostegno del mondo politico, infatti l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca si era recato a Barlassina per consegnare al pensionato un assegno di 882 euro, nel caso in cui il giudice di pace avesse respinto il ricorso.