Non più sole in sala parto: al Guzzardi di Vittoria i futuri papà potranno di nuovo essere presenti alla nascita

Negli ultimi mesi, anche un momento così bello e gioioso come quello della nascita di un figlio è stato stravolto dall’arrivo del Covid. Ma oggi un altro tassello verso l’agognata “normalità” è stato aggiunto. Una notizia che in molti aspettavano da tempo: nell’Unità Operativa Complessa – UOC –  di Ostetricia e Ginecologia del P.O. “R. Guzzardi” di Vittoria le future mamme non saranno più sole al momento del parto.

Infatti, è stata redatta una procedura che consente di rispettare le misure di sicurezza venendo incontro anche alla volontà manifestata da molte donne di volere accanto il proprio partner in un momento così importante qual è il parto.  Una procedura operativa semplice che prevede: il possesso di green pass vaccinale, da presentare al personale del reparto di Ginecologia e Ostetricia, il risultato negativo del test tampone rapido effettuato nelle 48 ore antecedenti l’evento. Per coloro che non sono in possesso di green pass vaccinale è necessario esibire il risultato negativo di un tampone molecolare eseguito nelle 48 ore antecedenti il parto.  

Il papà, o un’altra persona di riferimento identificata dalla donna, potrà così condividere nuovamente il lieto evento ed essere così parte attiva sostenendo la donna durante il parto attivo in posizioni libere. Inoltre, compatibilmente alla organizzazione del reparto e alle condizioni cliniche materne, in caso di taglio cesareo e soddisfatti i requisiti di accesso, il personale ospedaliero farà il possibile per garantire alla mamma, al nascituro, al papà oad altra persona indicata un momento di privacy e condivisione del momento nascita, dopo l’intervento o non appena possibile.