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Nunzia Schilirò

Nunzia Schilirò sospesa dal servizio, è ufficiale: “Ho revocato la mia iscrizione al sindacato Cosap”

Pubblicato il 11 Ottobre 2021

Adesso, quel che si ipotizzava già dall’immediatezza della sua apparizione sul palco di una manifestazione no vax per esprimere pubblicamente la sua avversione al green pass, è ufficiale: da domani Nandra, così come ormai è chiamata da chi la sostiene, sarà sospesa dal servizio. Il provvedimento è stato notificato oggi a Nunzia Schilirò, a pochi giorni dalla nomina a dirigente del Cosap (Coordinamento sindacale appartenenti polizia), “L’unico sindacato che ha avuto il coraggio di starmi accanto e non mi ha abbandonato nel momento del bisogno. Un sindacato vero, a difesa dei lavoratori!”, così come lo ha definito.

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“Quanti colleghi hanno detto pubblicamente almeno mezza frase di una di quelle che ho pronunciato io? Nessuno. Quanti mi sono accanto quando mi negano le ferie o mi notificano un nuovo procedimento disciplinare? Nessuno. Quanti mi hanno detto di non preoccuparmi perché saremo in tanti a non entrare in ufficio il 15? Nessuno. Quanti hanno compreso davvero le mie parole? E allora mi domando che senso ha farmi sospendere e fare la martire prima del tempo, quando la maggior parte dei miei colleghi e degli italiani si farà il greenpass come se niente fosse? Perché io devo sopportare procedimenti disciplinari, angherie e l’angoscia di non avere più uno stipendio e di non sapere se troverò un lavoro che mi permetterà di mantenere la mia famiglia, quando (quasi) tutti gli altri stanno comodamente sul divano e non fanno niente?”.

E’ quel che si chiedeva ieri la vicequestore catanese in servizio a Roma ormai sempre più al centro della bufera, che ha rinunciato alla nomina di rappresentante sindacale dopo l’ufficialità della pesante azione disciplinare nei suoi confronti: “Qualcuno non vedeva l’ora di dare la notizia… Da oggi ho revocato la mia iscrizione al sindacato COSAP e, a giorni, conoscerete tutte le motivazioni…”, ha commentato.

Nunzia Schilirò

Dopo gli scontri e le violenze che hanno caratterizzato la manifestazione di sabato a Roma, con l’assalto alla sede della Cgil, Schilirò sui social aveva dichiarato che “Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione”, e definendo la violenza “inammissibile da qualsiasi parte provenga”, aveva sottolineato che “All’inizio, per buona fede, sono stata ingannata, ma poi ho visto alcuni filmati dove si evince un riprovevole comportamento di alcuni poliziotti. È buffo come io sia perseguita e quasi arsa sul rogo per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio il mio pensiero, invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!”.

Nunzia Schilirò

“Ripeto per l’ennesima e ultima volta che io avevo consigliato la manifestazione del 25 settembre, proprio perché avevo saputo che a quella del 9 avrebbero aderito anche soggetti con cui niente ho in comune! Avevo raccomandato a tutti gli amici e colleghi di allontanarsi al primo segnale di provocazione e di stare molto in guardia, perché era probabile la presenza di gruppi, che nulla avevano a che vedere con lo spirito pacifico che animava la manifestazione”, aveva aggiunto, spiegando i motivi per cui non ha partecipato alla manifestazione di sabato scorso a Roma.