La Guardia di Finanza ha arrestato un imprenditore agricolo di 49 anni, residente a Sarule, a Nuoro, accusato di aver creato una piantagione di 1414 piante di canapa che, secondo le analisi chimiche, conteneva un livello medio di THC pari al 16%.
La coltivazione, dalla quale si sarebbero potute ottenere circa cinque milioni di dosi di marijuana, con un valore di mercato stimato di circa 25 milioni di euro, è stata sequestrata. Questo fenomeno è piuttosto comune nelle campagne nuoresi, dove le fiamme gialle svolgono regolari controlli: le coltivazioni di marijuana iniziano spesso come legali, sfruttando le disposizioni della legge n. 242 del 2016, ma vengono smascherate solo tramite verifiche chimiche per rilevare la presenza di THC.
“In Europa non ci sono limiti ai mandati, noi siamo una democrazia diversa? Mi pare una posizione antistorica. Chiedo…
Don Giuseppe Serrone, fondatore del Movimento internazionale dei sacerdoti sposati, ha scritto una lettera al…
Due uomini, un ingegnere informatico di Cervia e un impiegato regionale di Ravenna, sono stati…
Martedì i funerali di Patricia Masithela, la 29enne uccisa da un branco di cani a…
Quarto giorno consecutivo di disagi per i pendolari della linea Roma-Nettuno. Ritardi e blocchi causati…
Appello a Mattarella e Schifani A 57 anni dal terremoto che il 14 gennaio del…