Le balene, a volte, deviano dalle loro rotte e si arenano in acque poco profonde: gli scienziati non sono ancora riusciti a capire perché. E’ possibile che perdano l’orientamento. E’ accaduto alle balene pilota vicino a Farewell Spit (letteralmente ‘striscia di terra dell’addio’, ndr), la più lunga area sabbiosa naturale del mondo: essa si trova a a nord-ovest dell’Isola del Sud, in Nuova Zelanda. Nonostante i tentativi di salvarle, nove balene sono già morte. Si lavora senza sosta, per tenere in vita le altre. Il ministero dell’Ambiente attende che l’alta marea, prima che faccia buio, per cercare di riportare in acque più profonde le 40 balene, al momento arenate sulla sabbia. Nel frattempo, gli operatori ambientali insieme a un folto gruppo di volontari lavorano per mantenerli idratati: gettano loro addosso secchi d’acqua e coperte bagnate, in attesa che i globicefali possano essere rimessi a galla. (fonte: Agi, nella foto in evidenza una balena nel suo ambiente naturale)
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