Pubblicato il 21 Febbraio 2024
Arrivano importanti novità in casa Ferragni e non sono certo positive: la Guardia di Finanza, su richiesta della Procura di Milano, ha effettuato una serie di operazioni nelle sedi di Oreo, Dolci Preziosi e Trudy, ma anche nelle società della stessa influencer coinvolte nell’indagine che la vede indagata per truffa.
La bella notizia dei volantini diffusi in questi giorni a Roma, che inneggiavano all’innocenza di Chiara Ferragni, è stata subito offuscata da questa news dell’ultima ora.
Va detto che l’attività si è svolta con la massima collaborazione delle parti coinvolte e gli inquirenti hanno potuto acquisire mail e documenti che saranno valutati con estrema attenzione prima di procedere con gli eventuali interrogatori delle persone indagate.
L’intervento della Guardia di Finanza
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della GFD di Milano sono andati, con una richiesta di consegnare i documenti, nella sede milanese di Oreo, in quella barese di Cerealitalia che detiene il marchio Dolci Preziosi e in quella di Tarcento, a Udine, di Trudi, che ha realizzato la bambola con le fattezze della Ferragni.
Inoltre sono andati anche negli uffici di Fenice e Tbs-Crew, società di proprietà dell’influencer. Queste acquisizioni possono essere considerate una sorta di passaggio tecnico per raccogliere materialmente i contratti e le mail prima di eventuali audizioni per chiarire la vicenda.
Niente Fashion Week per Chiara Ferragni
Pochi giorni fa la Ferragni aveva parlato di un giorno importante alle porte e in molti pensavano che si trattasse del suo ritorno alla Milano Fashion Week, entrata nel clou mercoledì 21 febbraio con la sfilata di Fendi. In realtà l’imprenditrice non si è fatta vedere, anzi, ha postato delle foto che la ritraggono mentre prende il sole sul terrazzo del suo super attico.